AVELLINO. Distruzione di cadavere, ma senza aggravante mafiosa. Pasquale Rainone, imputato nel processo relativo all’omicidio di Michele Tornatore, avrebbe agito senza la platealità caratterististica dell’ambito della criminalità organizzata.
Omicidio Tornatore: cade l’aggravante del metodo mafioso
La Cassazione ha accolto il ricorso del 30enne di Fisciano, facendo cadere l’aggravante mafiosa, in quanto non risultano modalità nell’incendio che potrebbero scaturire da una pressione psicologica esercitata su una o più persone.
L’ordinanza impugnata per Rainone sarà rinviata al Riesame al di Napoli per discutere sulle esigenze cautelari: l’imputato, al momento, si trova infatti ancora in carcere.