Pochi giorni fa, alcuni ragazzi nell’avellinese avevano raccolto bottiglie di vetro dal cassonetto e le avevano lanciate contro le auto in movimento. Erano riusciti a fuggire prima di essere acciuffati dai poliziotti e fortunatamente nessuno si era fatto male.
Pare rivolgersi proprio a questo accadimento il comunicato di Libero Sindacato Polizia. Riferendosi ad un fatto di cronaca simile: ignoti avevano lanciato sassi contro auto in movimento. Il presidente De Lieto descrive questo comportamento con parole forti: «gesto imbecille» che dimostra «totale disprezzo per la vita umana».
Anche in questo caso venivano lanciati oggetti contro le auto in transito ma questa volta, se nessuno rimaneva direttamente coinvolto dalla sassaiola, una delle donne a bordo veniva colpita da un infarto fulminante: morta all’istante.
Questo accadimento avvenuto nel milanese, dissimile solo per il tragico epilogo da quello avvenuto a zona Valle di Avellino, non è certo più grave del fatto di cronaca nostrana. Dichiara il presidente del sindacato che non è fuori dal buon senso comune comprendere che lanciare oggetti contro un’auto in movimento «può avere le conseguenze più diverse, tra cui anche la morte di un passeggero». Continua il presidente che altre sono le eventualità possibili, ad esempio che «l’autovettura sbandasse, si capovolgesse, se i passeggeri rimanessero feriti o morissero».
In questo senso, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia, simili gesti meritano che siano puniti «in maniera esemplare» quale «monito ad altri scriteriati che volessero emulare» queste azioni che rasentano la follia e non hanno rispetto della vita altrui.
«Il Libero Sindacato di Polizia si augura che i responsabili siano rapidamente individuati e processati il prima possibile». La nota si conclude con l’invito rivolto a chiunque sapesse qualcosa a parlare.