AVELLINO. Siamo al secondo capitolo degli atti dovuti. Luca Abete ha scoperchiato il vaso di Pandora con la sua inchiesta giornalistica inerente il mercimonio di titoli e certificazioni utili ad accedere ai concorsi pubblici e scalarne le graduatorie. Ieri, 7 novembre, la sede Cisl di via Del Balzo veniva battuta dai carabinieri in cerca di elementi di prova e indizi per delineare la situazione delle false certificazioni. In quell’occasione il sindacato esprimeva viva soddisfazione per la speditezza delle indagini.
Questa mattina i carabinieri hanno passato al setaccio l’abitazione di quello che, a quanto riportano i rotocalchi, risulta essere l’unico indagato: Mister 2mila euro, il ‘Mercante di titoli’ che Luca Abete ha immortalato in video e di cui il nome è stato diffuso dalla Cisl durante una conferenza stampa. A lui è contestato il reato di falso ideologico.
Le indagini risponderanno anche ad un altro quesito: chi altro sapeva?