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Sant’Angelo all’Esca presenta la 34° edizione de “Lò pastiero”

34° edizione Lo pastiero
lo pastiero

SANT’ANGELO ALL’ESCA. È programma per questa sera alle ore 19.30, in piazza Dante a Sant’Angelo all’Esca, la 34° edizione de “Lò Pastiero 2017”. La  manifestazione simbolo della tradizione locale è organizzata dall’Associazione Pro Loco e vede  il Patrocinio della Regione Campania e dell’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo. La festa avrà inizio al taglio della prima fetta del pastiero a ritmo di tarantella montemaranese.

 

Lò pastiero

 

Lò pastiero, piatto tipico della cucina locale, si cuoce in un enorme ruoto di rame, con la brace di un gigantesco falò, allestito di buon mattino. Questo rustico di 2.000 uova, 40 chili di pasta, 50 chili di formaggio, è in cottura già dal mattino nella piazza centrale del paese.  Ad accompagnare il l’enorme rustico, un altro piatto corposo della cucina irpina: carne e peperoni; ad innaffiare il tutto, il tradizionale aglianico.

 

Le origini della festa

 

L’origine del pastiero rimanda al periodo post terremoto, in un tempo di tristezza e dolore in cui non era facile trovare una motivazione per guardare con fiducia al futuro. Fu allora, nel 1983, che alcuni giovani del paese diedero vita a questa manifestazione, per riportare la popolazione in piazza e creare, di nuovo, condivisione. La tradizione è ormai consolidata e attesa. La manifestazione giunta alla 34° edizione, rievoca  una sana civiltà contadina che – intorno al fuoco – condivide il desco e, con la musica popolare e un bicchiere di corposo aglianico, tenta di esorcizzare le negatività dell’anno che sta per finire. Evento conosciuto in tutta la Campania, raccoglie moltissimi visitatori dei paesi limitrofi, nonostante il freddo della stagione invernale.

Sant'Angelo all'Esca