AVELLINO. I sindacati del settore sanitario Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Nursind chiedono un incontro con la direzione della Casa di Cura Malzoni per discutere il licenziamento delle tre infermiere coinvolte nello scambio di due neonate. A seguito della vicenda infatti, la direzione della Malzoni ha avviato quello che i sindacati definiscono «un drastico provvedimento» a carico di una dipendente e di due lavoratrici interinali protagoniste dello scambio.
Si è svolta ieri 30 ottobre, l’assemblea dei dipendenti della Casa di Cura di viale Italia che ha visto anche la partecipazione
degli addetti dell’Agenzia di somministrazione. Dall’incontro è emerso che: «le difficoltà in cui si trovano ad operare gli addetti, le carenze,il mancato rispetto di protocolli e prassi tirano in ballo l’intero management e mettono a rischio la sicurezza
degli operatori e dei pazienti» questo quanto si legge nel comunicato diffuso dai sindacati che si schierano a favore delle tre persone coinvolte visto il lieto fine della vicenda che non ha provocato danni alle famiglie interessate.
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