Truffa alla banca Bper a Solofra: al via la mediazione con le vittime
Lunedì 26 aprile – come racconta anche Il Mattino – Bper e clienti tramite i legali si confronteranno per cercare di raggiungere un accordo. La scelta potrebbe rappresentare un primo spiraglio di luce per una fetta consistente di persone che hanno dichiarato di essere state raggirate dal cassiere ( un 60enne di Mercogliano sospeso dal servizio).
I fatti
Secondo le indagini, il 60enne avrebbe sottratto ai clienti della banca cifre ingenti, con la promessa di investimenti molto redditizi e convenienti come, ad esempio, titoli obbligazionari a sei mesi o un anno con tassi di interesse molto alti. L’uomo, evidentemente, avrebbe presentato i prodotti in maniere talmente convincente e credibile, che molti tra parenti, amici e conoscenti, si sarebbero fidati e avrebbero affidato a lui il proprio denaro.
ll “sistema”
Tutto questo “sistema” sarebbe stato portato avanti per circa 10 anni, fino a che una delle vittime ha scoperto di non avere nulla del denaro investito. La cifra di cui l’uomo si sarebbe appropriato, dovrebbe aggirarsi intorno al milione di euro, ma l’ammontare esatto è ancora tutto da verificare, in quanto le denunce delle vittime si moltiplicano, di ora in ora.
Come avveniva la truffa
L’uomo sfruttava la buona fede della gente e anche, soprattutto, la fiducia che tutti i clienti, tra cui parenti e amici, avevano in lui: dopo aver ricevuto il denaro, l’uomo forniva loro le ricevute fasulle. I clienti, periodicamente, incassavano si gli interessi, ma senza mai verificare quale fosse il capitale a disposizione.
I truffati
Tra i truffati, oltre ad imprenditori, persone che hanno perso il lavoro a causa della pandemia, commercianti, piccoli artigiani e operai, ci sarebbe anche l’ex moglie del 60enne.