Truffa WindTre: segnalati numerosi casi in provincia di Avellino. Nell’ultimo periodo si sono verificate “strane” segnalazioni di utenti che hanno denunciato la ricezione da parte di WindTre di atti di precetto per il pagamento di spese legali derivanti da cause di opposizione a decreti ingiuntivi emessi dal Giudice di pace di Montoro.
Truffa WindTre: numerosi casi in provincia di Avellino
Nell’ultimo periodo si sono verificate “strane” segnalazioni di utenti che hanno denunciato la ricezione da parte di WindTre di atti di precetto per il pagamento di spese legali: in tutti questi casi, però, non solo gli utenti in questione risultano residenti altrove e molto distanti dal paese di Montoro (nella fattispecie in vari paesi della provincia di Foggia, nel nord barese o in Molise), ma tutti dichiarano di non aver mai neppure sentito nominare l’avvocato G. B., che dagli atti risulterebbe aver depositato per loro i ricorsi contro Windtre. L’operatore chiede ad ognuno di loro la restituzione delle spese legali per centinaia di euro e allo stato sembra poco disposto a rinunciarvi.
La ricostruzione della vicenda
Tale avvocato G.B. che risulterebbe iscritto all’ODA di Benevento, di cui sono state rese note solo le iniziali in quanto sono in corso indagini di polizia, avrebbe autonomamente richiesto centinaia di decreti ingiuntivi per consegna di contratti telefonici Windtre ad alcuni Giudici di Pace incompetenti per territorio, il tutto senza aver ricevuto alcun incarico o mandato da parte degli ignari utenti. Risulterebbe altresì che, poiché tali decreti ingiuntivi erano inizialmente provvisoriamente esecutivi, l’avvocato G. B. avrebbe intascato da Windtre migliaia di euro per le spese legali che ora l’operatore, a seguito della successiva revoca degli stessi per incompetenza territoriale, richiede agli utenti.
Le responsabilità dell’operatore
WindTre non ha alcuna responsabilità nell’accaduto, in quanto si è limitata con i propri legali ad opporre i decreti ingiuntivi provvisoriamente esecutivi emessi dal Giudice di Pace in provincia di Avellino o da altri parimenti incompetenti per territorio, infatti nessuno degli utenti pare avesse alcun legame con quei territori.
Il probabile furto di dati dagli archivi Windtre
Con ogni probabilità gli utenti coinvolti sono stati tutti vittime di furto e/o uso illegittimo dei propri dati che in passato avevano fornito all’operatore in fase di attivazione di un contratto. Secondo quanto si apprende, tutti gli utenti coinvolti avevano in comune un vecchio contratto fatto, anche 10 o 15 anni fa, con WindTre, chi ha abusato di tale lista di dati l’ha in qualche modo estratta dagli archivi dell’operatore, evidentemente non proprio impenetrabili.