Le cronache italiane ci hanno abituato a ben altro tipo di ‘pizzini’. Stupore ad Istanbul quando alcuni acquirenti hanno trovato un’etichetta nascosta nel capo di Zara appena portato a casa: «Ho fatto questo capo che stai per comprare, ma non sono stato pagato».
@ZARA we are waiting for an explanation in Turkey ! pic.twitter.com/ANjzQ4xxMZ
— Feritello (@Feritelloo) 31 ottobre 2017
A lanciare l’Sos sono i lavoratori dell’azienda che rifornisce non solo Zara ma anche altre marche: Bravo Tekstil. Stando a quanto riporta l’Associated Press, l’azienda fu chiusa e non ha ancora pagato gli arretrati ai lavoratori.
Per questo motivo, alcuni di questi, sono andati nei negozi Zara a lasciare i messaggi negli abiti.
Zara è un marchio di Inditex, una società con sede in Spagna. Inditex non ha risposto all’agenzia di stampa ma, a quanto riportano altri rotocalchi, avrebbe chiarito che da parte sua ha adempiuto a quanto doveva: era stato il proprietario di Bravo Tekstil a sparire senza pagare gli stipendi ai lavoratori.
Di più: Inditex dice che sta facendo il possibile per creare un fondo che possa coprire i crediti vantati dai lavoratori colpiti dalla chiusura della fabbrica nel 2016.