Nella serata di ieri, lunedì 3 giugno all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Zungoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa con braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti di un 30enne residente nel comune di Zungoli.
Zungoli, 30enne perseguitava ragazza: scatta il divieto di avvicinamento
Il 30enne è gravemente indiziato del reato di atti persecutori: in particolare l’indagato, già ammonito con provvedimento e nonostante il rifiuto espresso della vittima, continuava a molestarla mediante un corteggiamento ossessivo, inviandole regali indesiderati, presentandosi continuamente al bar gestito dalla ragazza, compiendo atti di autolesionismo finalizzati a impressionarla, fino ad arrivare a pedinarla in piena notte; queste condotte provocavano alla vittima un perdurante stato di ansia e la costringevano ad alterare le sue abitudini di vita, in particolare a evitare di rimanere da sola.