CronacaSanremo 2023

Il bacio tra Fedez e Rosa Chemical non fu atto osceno

Non fu atto osceno il bacio tra Fedez e Rosa Chemical. È stata archiviata l’inchiesta della Procura di Imperia che vedeva i due cantanti accusati di atti osceni in luogo pubblico dopo quanto accaduto durante la finale di Sanremo dello scorso 11 febbraio.

Bacio tra Fedez e Rosa Chemical, non fu atto osceno: inchiesta archiviata

Erano le 22.50, orario fuori dalla fascia protetta. I bambini non guardavano, o comunque non avrebbero dovuto, guardare in tv Fedez e Rosa Chemical che mimano un amplesso. Probabilmente quello “show” sorprese lo stesso Fedez, apparso visibilmente imbarazzato, o comunque preso alla sprovvista dal gesto di Manuel Franco Roncati, in arte Rosa Chemical che mentre si esibiva con la sua Made in Italy, scese dal palco della quinta e ultima serata della 73ª edizione de Festival per sedersi sulle gambe di Fedez che sedeva in prima fila. Poi, si è seduto per 6 secondi, il rapper partecipa timidamente.

Poi, Rosa Chemical sale sul palco, ma a fine canzone, prende per mano Fedez trascinandolo sotto i riflettori stampandogli un bacio sulla bocca. Il tutto, sotto gli occhi di milioni di telespettatori e soprattutto di Chiara Ferragni, moglie di Fedez e co-conduttrice del Festival, aprendo una lunga polemica e presunte voci di una crisi dei Ferragnez.

L’archiviazione

In molti, tra cui Vittorio Sgarbi, avevano chiesto le dimissioni dei vertici della Rai e intanto la Procura di Imperia aveva aperto un fascicolo per atti osceni in luogo pubblico frequentato da minori, con una pena prevista da quattro mesi a quattro anni di detenzione in carcere.

Il sostituto procuratore Barbara Bresci però ha chiesto ed ottenuto l’archiviazione ritenendo che Rosa Chemical e Fedez non abbiano compiuto atti non “idonei a offendere il senso comune del pudore in ambito sessuale” che avevano “finalità di puro spettacolo“.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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