Ballottaggio, le città al voto con il nodo astensione: urne aperte oggi e domani

Oggi e domani, cinque milioni di elettori saranno chiamati al voto in 65 città per i ballottaggi

Oggi e domani, cinque milioni di elettori saranno chiamati al voto in 65 città per i ballottaggi. Riaprono da questa mattina alle ore 7 (fino alle 23, e poi dalle 7 alle 15 di domani) i seggi elettorali della Penisola. A due settimane dal primo turno infatti, si torna alle urne per la scelta dei sindaci in quei Comuni (con oltre 15 mila abitanti) nei quali nessuno dei candidati ha raccolto più del 50 per cento delle preferenze. Sulla tornata di voto di oggi e domani però, come sempre per i ballottaggi, peseranno gli astenuti.

Se già il 3 e il 4 ottobre l’affluenza a livello nazionale è stata in calo di circa il 7 per cento rispetto alla tornata elettorale precedente, oggi e domani alle urne si presenteranno ancora meno cittadini. Un po’ per sfiducia nella classe dirigente, un po’ perché si è perso il proprio candidato al primo turno, un po’ per protesta ma soprattutto (nel 39 per cento dei casi secondo un sondaggio Emg) perché i partiti non avrebbero presentato «candidati all’altezza». Un’incidenza desolante che rischia di far precipitare l’affluenza attorno al 40 per cento in tutti i comuni al voto, anche nei 10 capoluoghi di provincia e Regione coinvolti (Varese, Trieste, Torino, Savona, Roma, Latina, Isernia, Benevento, Caserta e Cosenza).

Ballottaggi oggi e domani: 65 città al voto

Inevitabile però che gli occhi siano tutti puntati sulla Capitale, sulla città piemontese, sul capoluogo friulano e sul centro pontino. Attorno a queste 4 città infatti, si sono condensate…



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