Cronaca

Bambina morta a Palermo: Garante della Privacy blocca TikTok per chi non conferma l’età

Il divieto durerà per il momento fino al 15 febbraio, data entro la quale il Garante si è riservato ulteriori valutazioni

Il Garante della Privacy ha disposto il blocco immediato per TikTokdell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica“. Per la piattaforma significa l’impossibilità di operare in Italia senza violare il provvedimento del garante stesso per tutti coloro che non abbiano confermato la propria età.

La decisione è arrivata dopo la morte della piccola Antonella Sicomero, vittima di una presunta sfida estrema di soffocamento proprio su TikTok, come specificato in una nota: “L’Autorità ha deciso di intervenire in via d’urgenza a seguito della terribile vicenda della bambina di 10 anni di Palermo“.

Garante delle privacy blocca TikTok dopo la morte di Antonella

Il Garante – ha ricordato la stessa Autorità nella comunicazione – già a dicembre aveva contestato a TikTok una serie di violazioni: scarsa attenzione alla tutela dei minori; facilità con la quale è aggirabile il divieto, previsto dalla stessa piattaforma, di iscriversi per i minori sotto i 13 anni; poca trasparenza e chiarezza nelle informazioni rese agli utenti; uso di impostazioni predefinite non rispettose della privacy“, pertanto “in attesa di ricevere il riscontro richiesto con l’atto di contestazione, l’Autorità ha deciso comunque l’ulteriore intervento odierno al fine di assicurare immediata tutela ai minori iscritti al social network presenti in Italia“.

Il divieto, si legge ancora, “durerà per il momento fino al 15 febbraio, data entro la quale il Garante si è riservato ulteriori valutazioni. Il provvedimento di blocco verrà portato all’attenzione dell’Autorità irlandese, considerato che recentemente TikTok ha comunicato di avere fissato il proprio stabilimento principale in Irlanda“.

La nota di TikTok: “Non ci risultano video su challenge”

Dopo la tragedia, TikTok ha detto di non avere “riscontrato alcuna evidenza di contenuti che possano avere incoraggiato” alla ‘blackout challenge‘, ma continua “a monitorare attentamente la piattaforma come parte del continuo impegno per mantenere la community al sicuro“.

Siamo davanti a un evento tragico e rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze e pensieri di vicinanza alla famiglia e agli amici di questa bambina” ha dichiarato un portavoce di TikTok. “La sicurezza della community TikTok è la nostra priorità assoluta, per questo motivo non consentiamo alcun contenuto che incoraggi, promuova o esalti comportamenti che possano risultare dannosi“.

Utilizziamo“, ha detto ancora il portavoce, “diversi strumenti per identificare e rimuovere ogni contenuto che possa violare le nostre policy. Nonostante il nostro dipartimento dedicato alla sicurezza non abbia riscontrato alcuna evidenza di contenuti che possano aver incoraggiato un simile accadimento, continuiamo a monitorare attentamente la piattaforma come parte del nostro continuo impegno per mantenere la nostra community al sicuro. Siamo a disposizione delle autorità competenti per collaborare alle loro indagini“.

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