Curiosità

I bambini e lo sport, ecco come scegliere i migliori per ogni età

Nella vita di molti bambini lo sport è una parte integrante fondamentale nella crescita fisica e psicosociale: esso, infatti, non aiuta solo lo sviluppo fisico, ma favorisce incontri ed amicizie ed aiuta ad ammorbidire il carattere.

I migliori sport per bambini

Il Dottor Attilio Turchetta, medico sportivo ed esperto Sip per le attività sportive, evidenzia all’Adnkronos Salute l’importanza della scelta migliore per il bambino: lo sport deve, prima di tutto, divertire chi lo pratica, seguendo le loro naturali inclinazioni e, possibilmente, svolgersi all’aria aperta

Secondo l’esperto, lo svolgimento di attività fisiche dovrebbe iniziare verso i 3-4 anni attraverso discipline che permettano ai bambini di prendere coscienza del proprio corpo nello spazio, mentre nella fascia di età che va dai 7 ai 9 anni si prediligono attività di squadra e più specializzate.

Tre anni

Il nuoto sembra essere lo sport migliore per iniziare un percorso sportivo, esso infatti è praticabile già dai tre anni di età. Il nuoto stimola tutte le grandi fasce muscolari, senza sottoporre il bambino a gravi rischi di traumi locomotori. Inoltre, considerando gli 8000 km di coste percorribili a nuoto della penisola italiana, è utile sviluppare un certo grado di sicurezza in acqua.

Quattro anni

Intorno ai quattro anni è possibile iniziare a praticare lo sci. Questa attività è particolarmente indicata per i bambini in quanto, essi, hanno un baricentro basso ed un buon senso dell’equilibrio. Inoltre, le attività sciistiche, vantano la pratica in località a basso inquinamento ed a stretto contatto con la natura. Unico punto debole: i bambini piccoli hanno uno scarso senso del pericolo, motivo per cui è fondamentale la scelta dell’istruttore, che sia preparato e competente.

Cinque anni

La ginnastica artistica, o ritmica, si rivela ideale già intorno ai cinque anni di età. Questo sport, infatti, permette al bambino di sviluppare una buona coordinazione neuromuscolare ed il controllo del corpo nello spazio. Aumentando il livello, inoltre, tale attività richiede anche un notevole sforzo muscolare.

Anche l’atletica leggera è uno sport che richiede uno sforzo da parte di tutte le fasce muscolari: correre, saltare e lanciare oggetti; sono attività normali nella vita di un bambino che possono essere indirizzate verso una disciplina.

Sei anni

Intorno ai sei anni di età è possibile iniziare a coltivare lo spirito di squadra ed i rispetto verso l’avversario: il calcio, o il rugby, possono essere una buona soluzione. Seppur prediletti dai maschi, anche le ragazze negli anni si sono avvicinate a tali attività riscuotendo un notevole successo. Entrambi gli sport uniscono le attività atletiche a quelle sportive, seppur sotto forma di gioco.

Sette-Otto anni

E’ intorno alla fascia di età che va dai sei agli otto anni che si inizia a proporre sport che esaltino la concentrazione e la coordinazione: le arti marziali, il tennis o la scherma possono aiutare nell’intento. Tali attività, oltre a rafforzare l’attenzione per le regole ed il rispetto per l’avversario, sviluppano armonicamente tutte le fasce muscolari. Le attività che richiedono l’impiego di un attrezzo, come la scherma o il tennis, aiutano anche nella correzione di eventuali asimmetrie nello sviluppo muscolare.

Otto anni

Arrivati agli otto anni di eta. il bambino, dovrebbe avere già sviluppato un buon senso del pericolo; è per questo motivo che, unito agli adeguati dispositivi per la sicurezza personale (casco, guanti, ginocchiere) è consigliato il ciclismo. Esso si pratica all’aria aperta, a contatto con la natura, e permette un buon sviluppo della funzione cardiorespiratoria.

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