Strage di Ardea, il coraggio del piccolo Daniel: è morto per aiutare il fratellino
Bambini uccisi ad Ardea, eroico gesto di Daniel Fusinato. Poteva salvarsi ma ha voluto raggiungere il fratellino
Daniel Fusinato, uno dei bambini uccisi ad Ardea, è stato colpito per aiutare il fratello più piccolo. È quanto è emerso dall’ultima ricostruzione dei carabinieri dopo la strage di domenica mattina quando Andrea Pignani ha sparato all’impazzata uccidendo Daniel, il fratellino David ed il 74enne Salvatore Ranieri.
Bambini uccisi ad Ardea, il gesto eroico di Daniel Fusinato
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, in quel momento pare che Daniel sarebbe potuto fuggire al mirino del killer ma ha preferito fermarsi accanto al fratellino, perdendo la vita anche lui. Un gesto eroico e di grande amore da parte di un bambino di soli 10 anni che – evidentemente – non se l’è sentita di lasciare da solo il fratellino in un momento così tragico.
Il dolore della nonna
“Mia figlia non riesce nemmeno a parlare. Il nostro dolore è indicibile” spiega nonna Stella. “I nostri bambini ora sono angeli che ci devono proteggere. Lasciateci nel nostro dolore”.
Strage di Ardea, chi è Andrea Pignani
Come riportato dal quotidiano Il Mattino, Andrea Pignani nell’ottobre del 2019 si era trasferito con i genitori nella villetta all’interno del consorzio di Colle Romito. Proprio Romano Catini, presidente del consorzio, ricorda Pignani come una persona dalla doppia personalità: “Bisticciava ma poi quando ci parlavi si mostrava educato e affabile, una doppia personalità”.
Dopo aver sparato a bambini e pensionato, domenica Andrea Pignani è tornato a casa dove si è barricato. I carabinieri hanno circondato l’abitazione, una prima cinturazione a largo raggio con le pattuglie territoriali, e un’altra più a stretto raggio effettuata dalle Api e dalle Squadre operative di supporto. Agli atti per Pignani risulta solo un ricovero di un giorno avvenuto l’11 maggio del 2020 al Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia, in seguito proprio a un intervento dei carabinieri in soccorso della madre minacciata da lui con un coltello.
Il racconto della madre di Andrea Pignani
Rita Rossetti, 64 anni, è la madre di Andrea Pignani. Al Mattino ha raccontato: “L’ho visto rientrare in casa con la pistola, era trafelato e confuso, il viso tirato, ho capito subito che aveva combinato qualcosa di molto brutto e sono uscita fuori”.