Bambino entra in classe con un coltello nascosto tra libri, quaderni e merenda nello zaino per poi estrarlo davanti ai compagni: paura nella giornata di giovedì scorso nella scuola secondaria di primo grado Pio Mazzucchi di Castelguglielmo in provincia di Rovigo. Protagonista uno studente di 11 anni, di origine nordafricane.
Bambino entra in classe con un coltello: paura a Rovigo
Nella scuola secondaria di primo grado “Pio Mazzucchi” di Castelguglielmo, giovedì scorso si è verificato un episodio preoccupante: uno studente di 11 anni di origini nordafricane ha portato un coltello a scuola e lo ha estratto davanti ai compagni. Sebbene non sia chiaro se si trattasse di una dimostrazione o di un gesto aggressivo, la situazione ha destato allarme poiché il ragazzo era già noto per comportamenti violenti, in particolare nei confronti delle compagne di classe.
La notizia ha rapidamente fatto il giro tra le famiglie, suscitando una forte reazione: i genitori si sono riuniti davanti alla scuola per manifestare pacificamente, chiedendo maggior sicurezza e provvedimenti adeguati. In risposta, la dirigente scolastica Annalisa Barion ha incontrato i genitori e organizzato incontri con il corpo docente per discutere la situazione e pianificare le azioni da intraprendere.
Le reazioni
Barion ha sottolineato che la scuola non è una “scuola ghetto” e ha esortato a distinguere tra comportamenti infantili e violenza reale. Ha inoltre affermato che la scuola è sempre attenta alle problematiche e ha già avviato un monitoraggio delle situazioni critiche, collaborando con le autorità competenti.