Banca Popolare di Bari è stata commissariata, e la politica insorge “Basta salvataggi alle banche”

Banca Popolare di Bari è stata commissariata, la clamorosa decisione della Banca d’Italia a causa della cattiva gestione finanziaria e dei crediti deteriorati, ovvero mutui o prestiti che hanno poche possibilità di essere riscossi.

Banca Popolare di Bari è stata commissariata

Da alcuni giorni si parlava baratro in cui era caduta la Banca popolare di Bari, ma nessuno si sarebbe aspettato questa notizia. Questa sera ci dovrebbe già essere un consiglio dei ministri straordinario, per discutere del salvataggio della banca.

La banca

Fondata nel 1960, l’istituto di credito è il più grande del Sud Italia, ma da tempo risultava in perdita. Nel 2018, in particolare, l’ultimo bilancio eveva segnato un deficit di 420 milioni di euro e la forte riduzione del valore delle azioni.

I motivi del crac

Le motivazione, secondo gli esperti, sono da ricondurre alla dofficoltà di riscuotere i cosiddetti crediti deteriorati in eccesso, ovvero mutui e prestiti che di cui non è più possibile rientrare in possesso.

I commissari

Banca d’Italia ha nominato Enrico Ajello e Antonio Blandini come commissari straordinari e diffuso un comunicato per chiarire che a banca prosegue la propria attività e i clienti possono continuare ad operare presso gli sportelli senza limitazioni.