Una cooperativa sociale dell’Alta Valsugana, in Trentino, è finita nel mirino dei carabinieri del Noe e della Procura di Trento dopo il ritrovamento di 27 bare contenenti resti umani provenienti da numerosi cimiteri del Veneto che erano state ammassate in un capannone a Scurelle. Uno strano giro è stato smascherato volto a risparmiare sulla cremazione.
Bare con resti umani
Gli investigatori ritengono che negli ultimi mesi siano transitate dal capannone di Scurelle più di 300 salme. Anziché portare come previsto le…