Da tre anni, un professore di una scuola superiore della Marca risulta ufficialmente assunto con contratto a tempo indeterminato. Tuttavia, in questo periodo, non si è mai presentato in classe. L’insegnante, un 60enne originario della provincia di Bari, ha accumulato oltre 540 giorni di assenza, tra aspettative, malattie e assenze ingiustificate, senza mai completare l’anno di prova.
Bari, professore assunto a tempo indeterminato non va mai a scuola: licenziato
Dopo aver firmato il contratto, il docente è entrato immediatamente in aspettativa per un anno, seguito da due anni di malattia caratterizzati da certificati medici rinnovati di continuo. Curiosamente, le sue assenze si interrompevano durante i giorni di vacanza scolastica. Questa gestione frammentaria delle assenze ha impedito alla scuola di nominare supplenti annuali, costringendo gli studenti a subire continui cambi di insegnante con supplenze brevi.
Nonostante la lunga assenza, il professore ha continuato a ricevere lo stipendio. A peggiorare la situazione, una commissione medica di Bari ha dichiarato che l’insegnante è perfettamente idoneo al lavoro, sollevando dubbi sulla veridicità delle sue malattie. Si stima che la sua inattività sia costata allo Stato circa 100mila euro, senza mai salire in cattedra. Di fronte a queste evidenze, l’istituto scolastico ha avviato la procedura per il licenziamento del cosiddetto “professore fantasma”.