Cronaca

Dimentica il bar aperto, in 3 prendono da bere lasciando i soldi sul bancone: “Un gesto di rispetto”

La storia del barista che ha lasciato il bar aperto a Macerata: al ritorno ha trovato i soldi di due birre consumate da tre ragazzi

Ha dell’incredibile quanto accaduto a Macerata dove una barista aveva lasciato il bar aperto. Al suo rientro al mattino seguente, ha trovato sul bancone un biglietto che recitava“Abbiamo preso due Peroni, ecco qui i soldi”. Una incursione notturna, non da parte di due ladri, ma di tre clienti i quali sono entrati nel bar, hanno consumato due birre e hanno lasciato i soldi sul bancone.

La storia del barista che ha lasciato il bar aperto a Macerata

La titolare del bar si chiama Anca Nicoleta Scolareanu, ragazza originaria della Romania. Gestisce il bar Belvedere in piazza Angeletti di Sant’Angelo in Pontano, in provincia di Macerata. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tre ragazzi i quali sono entrati nel bar e hanno consumato delle birre.

“Dire che sono sorpresa per quello che è accaduto è poco – racconta a Il Corriere Adriatico la titolare del bar – perché una cosa del genere credo sia unica. Nei giorni in cui i tragici fatti accaduti in sequenza a Civitanova hanno gettato la nostra provincia nel dramma, quello che è accaduto a me va in netta controtendenza e regala speranza per un mondo migliore per tutti noi. Venerdì notte mi ero dimenticata di chiudere la porta del bar e sabato mattina la mia collega ha ritrovato il biglietto. Presa dalla curiosità di capire chi fosse stato, ho visto le immagini delle telecamere di sicurezza del locale.

Si nota che intorno alle 4.30, tre ragazzi sono entrati nel bar e si sono diretti verso il frigo, hanno preso le birre e poi hanno lasciato accanto alla cassa i tre euro della consumazione con tanto di biglietto su cui c’era scritto ‘Abbiamo preso due Peroni, ecco qui i soldi’. Da quello che si nota nel video sono addirittura usciti dal locale per prendere i soldi in macchina e poi sono rientrati. Questo gesto di onestà dimostra che ci sono anche ragazzi bravissimi. Non era affatto scontato: potevano andarsene senza pagare o danneggiare il locale. È stato soprattutto un segno di rispetto per il mio lavoro». Anca Nicoleta Scolareanu ha anche lanciato un appello affinché i tre clienti notturni si facciano vivi «offrirò loro un aperitivo” ha concluso.

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