Beirut, cooperante italiano: “Un disastro, come se ci fossero stati i bombardamenti”

E’ un disastro“, ad affermarlo da Beirut Simone Scotta, con Aki – Adnkronos International, coordinatore sul campo del progetto corridoi umanitari di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. E’ nella capitale libanese dal gennaio 2016, ha 31 anni e alle spalle un’esperienza in Uganda e forse non ha mai dormito tanto poco quanto la notte scorsa.

Beirut, il racconto del cooperante italiano

Sono in contatto con altri ragazzi italiani e siamo tutti più o meno sconvolti, dice. “Stamattina ho fatto un giro alle 6 nella…



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