Tentato furto all’edicola adiacente l’ospedale San Pio a Benevento: scatta l’allarme e i ladri sono costretti alla fuga. Si tratta del terzo raid ai danni dell’edicola Tabacchi Varrella in via Delcogliano. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Tentato furto all’edicola adiacente l’ospedale San Pio a Benevento
Doveva essere il terzo furto ai danni dell’edicola Tabacchi Varrella, situata in via Delcogliano, vicino all’ospedale San Pio. Tuttavia, nonostante le precauzioni adottate dai malviventi, è scattato l’allarme e i ladri sono stati costretti a fuggire a mani vuote. Gli agenti della Volante della Questura sono intervenuti e hanno notato un’auto di grossa cilindrata di colore nero allontanarsi, riuscendo a eludere i controlli attivati.
La dinamica
I malviventi hanno colpito nuovamente, questa volta assaltando una tabaccheria intorno alle tre di notte, forzando una porta sul retro. Tuttavia, grazie ai sensori antifurto installati nel locale, è scattato immediatamente l’allarme, accompagnato dall’attivazione di un sistema di nebbiogeno che ha riempito l’area di una fitta nebbia, rendendo impossibile la visibilità. La segnalazione è stata ricevuta anche dalla Polizia, che ha inviato una pattuglia sul posto. Poiché l’auto dei malviventi si era già allontanata, gli agenti stanno ora analizzando le immagini delle telecamere per risalire alla loro provenienza. Va ricordato che la tabaccheria era già stata presa di mira in precedenza, il 4 maggio e l’11 luglio di quest’anno. Non c’è alcun dubbio che a compiere l’azione sia una delle bande specializzate negli attacchi alle tabaccherie. Questi negozi, consapevoli della situazione di emergenza attuale, stanno implementando diverse soluzioni di sicurezza per cercare di mettere in fuga i criminali. In particolare, si stanno orientando verso sistemi di allerta più avanzati.
In effetti, il semplice allarme spesso risulta inefficace, poiché il furto di sigarette avviene in pochi minuti, incluso il tempo necessario per forzare le saracinesche con un flex. Questo intervallo non è sufficiente per permettere l’arrivo delle forze dell’ordine. Perciò, vengono installati sensori che attivano i nebbiogeni in caso di forzature delle porte, e si prevede l’uso di armadi metallici per custodire le sigarette durante la notte. Questi armadi metallici richiedono tempo per essere forzati, il che comporta un rischio per i ladri: una volta attivato l’allarme, potrebbero essere intercettati dalle forze dell’ordine mentre sono in azione. Oltre all’autodifesa dei commercianti, è importante considerare anche l’attività di vigilanza delle forze dell’ordine, che risulta sempre complessa a causa dell’ampiezza del territorio e della carenza di personale. Tuttavia, si stanno cercando soluzioni, come annunciato in recenti riunioni, attraverso l’impiego di reparti mobili.