A Benevento un uomo è stato condannato perché accusato di aver violentato la figlia. Nonostante la ritrattazione da parte della vittima, il collegio penale ha condannato il padre – un cittadino di nazionalità marocchina – ad una pena di 9 anni come riportato dal quotidiano Il Mattino.
Benevento, accusato di aver violentato la figlia: condannato
Il 52enne, residente a Benevento, deve rispondere dell’accusa di violenza sessuale ai danni della figlia, fin da quando era minorenne, e maltrattamenti in famiglia. Inoltre, è stato condannato al risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede e una provvisionale di mille euro per ciascuna delle parti civili. Il verdetto è stato emesso nel pomeriggio di martedì 22 novembre, alla presenza dell’imputato. Nei suoi confronti, il pm Colucci aveva chiesto una condanna a 9 anni e 6 mesi mentre l’avvocato Russo ne aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
Nel corso del processo, infatti, la figlia aveva scritto una lettera, ritrattando le accuse mosse nei confronti del genitore. L’avvocato, inoltre, aveva chiesto il riconoscimento del vizio di mente, accertato da una consulenza di parte.
La vicenda
Accusato dalla figlia nel novembre del 2021, l’uomo fu arrestato e finì in carcere, dove è ancora recluso. La figlia ribadì le accuse anche in occasione dell’incidente probatorio, ma ad aprile, ritrattò tutto con una lettera e con una dichiarazione resa in aula, sostenendo che la sua denuncia era una vendetta nei confronti del padre per i comportamenti tenuti con i componenti la famiglia, specie quando era solito eccedere con le bevande alcoliche. I giudici non hanno creduto alle seconda versione, condannando così il padre.