Il gioco del poker da sempre esercita un fascino verso la narrativa popolare, il cinema e la canzone. In particolare la musica ha tratto la sua ispirazione per questo tipo di tematica. Sono infatti innumerevoli i brani di artisti pop, country, rock, soul e persino heavy metal hanno trovato ispirazione negli alti e bassi che potete trovare giocando con o attraverso altre sale da gioco virtuali presenti sulla rete. Questi sono alcuni dei nostri brani preferiti per iniziare con la colonna sonora della tua festa di poker personale.
- The Gambler
The Gambler, scritta da Don Schlitz ed interpretata dal leggendario cantante country Kenny Rogers, è la canzone del poker. È piena di consigli sul poker e sul gioco d’azzardo che sono rilevanti oggi nonostante sia stato rilasciato nel 1979. la frase classica “Devi sapere quando tenerli, sapere quando piegarli” deve ancora essere la quintessenza del distico del poker. È un brano importante non solo per quel che riguarda il tema del gioco, ma anche perché è stato un dei più grandi successi del suo principale interprete, Kenny Rogers, recentemente scomparso, ma molto amato dagli appassionati di buona musica.
- Poker Face
Poker Face di Lady Gaga è davvero incentrato sul gioco del romanticismo piuttosto che sul gioco del poker, il ritornello orecchiabile di “Non riesco a leggere la mia faccia da poker” dovrebbe comunque stimolarti a vincere ai tavoli. Sapevi che è stato il singolo più venduto del 2009 con oltre 9,5 milioni di copie vendute? Tuttavia il gioco di parole non può certo essere una casualità, visto che è contenuto nel titolo stesso e che ha fatto la fortuna di questo brano.
- Ace of spades
Se avete bisogno di una canzone che passi attraverso le vostre cuffie e vi dia una carica di adrenalina, allora è proprio questa. Il classico heavy metal dei Motorhead su un giocatore d’azzardo sfegatato che vive al limite farà fluire velocemente la vostra voglia di competizione, a tutti i livelli. Inoltre dopo averla ascoltata sarà molto difficile osservare il vostro asso di picche senza intonare, almeno a livello mentale questo brano epico!
- Luck be a Lady
Ora sappiamo bene come la fortuna può essere volubile e non fa mai male supplicarla di stare dalla vostra parte, sia che voi stiate lanciando dadi come Sky Masterson nel film musicale del 1955 Ragazzi e bambole, o giocando a poker online nella tua tana. Parola di Frank Sinatra; e se ve lo dice The Voice, potete contarci!
- Gambler
“Sono un giocatore d’azzardo e ti coglierò di sorpresa / Giocatore d’azzardo, lo punterò dritto in mezzo ai tuoi occhi”, recita questa canzone del 1984 dalla colonna sonora del film Vision Quest. Sembra un buon mantra per qualsiasi giocatore di carte.
- “Viva Las Vegas”
Porta un po’ di spavalderia da casinò di Las Vegas direttamente a casa tua con il classico inno allo sfarzo e al glamour di Sin City. Scritto da Doc Pomus e MortShuman, ed eseguito dal leggendario Elvis Presley, Viva Las Vegas non è mai stato cantato dal vivo da “The King” ma non puoi fare a meno di cantarlo da solo quando passi i controlli di sicurezza all’aeroporto internazionale McCarran! Domanda: poteva mancare The King in una classifica di brani classici ambientati al tavolo verde da gioco? Risposta: certamente no!
- Queen of Hearts
Giocare con la regina di cuori non è molto intelligente, e il jolly non è l’unico sciocco, cantava Juice Newton nel 1981. Puoi prendere una decisione su questo oppure no.
- A Good Run of Bad Luck
Questa canzone sul gioco veloce e disinvolto di craps e innamorati è stata inclusa nella colonna sonora dell’amatissimo film sul gioco d’azzardo del 1994 Maverick. Il video musicale di accompagnamento è stato girato in una vecchia città a tema western con l’artista Clint Black e la sua band che suonavano in una stanza buia con carte da gioco sparse sul pavimento.
- Losing Hand
Arriviamo a questo classico intramontabile di The Genius: Losing Hand. Stiamo parlando proprio di Ray Charles, che potrebbe essere più sull’amore che sul gioco d’azzardo, ma il gioco d’azzardo è il gioco d’azzardo, giusto? Riprendersi da una mano perdente è più facile quando hai un’ispirazione piena di sentimento per prepararti al tuo prossimo round.
Conclusioni
Basandosi su questo espediente narrativo sono in tanti gli autori del passato e del presente che si sono lasciati ispirare dal tema del gioco, da Bob Dylan a Phil Collins, fino ad arrivare ai nostri Francesco Guccini, De Gregori, Ghemon e Paolo Conte. Il tema del gioco, del poker e la sua metafora veloce e guizzante poteva essere un artificio per far partire un brano e farlo arrivare al successo, prima o poi. Per chi desidera approfondire a livello domestico il discorso relativo al gioco, consigliamo di procurarvi un buon poker set per fare pratica in compagnia dei vostri amici, durante un piovoso weekend autunnale. Un’atmosfera ideale per trascorrere un pomeriggio in allegria e divertimento, usando come sottofondo musicale una buona playlist che troverete su Spotify, Amazon Music o Youtube a tema gambling.