Ieri c’è stata l’ordinanza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella di bloccare la produzione della Leonardo Elicotteri, oggi l’appello di Luigi Barone presidente del Consorzio industriale Asi. Si è scatenato il putiferio dopo rilevamento di inquinamento da cromo nei pozzi dell’azienda.
Benevento, Barone: «Non chiudete i pozzi, non c’è Cromo»
Dopo aver riscontrato valori fuori norma nei pozzi della Leonardo Elicotteri, con una ordinanza comunale, il sindaco Clemente Mastella ha ordinato il blocco della produzione. Da qui l’appello di Luigi Barone presidente del Consorzio industriale Asi:
I pozzi dove non è stata rilevata la presenza di Cromo non devono essere chiusi altrimenti c’è rischio occupazionale per numerosi dipendenti delle industrie che si troverebbero a chiudere le linee produttive.
Ora anche i pozzi di Ponte Valentino, che devono essere tutti sottoposti ad analisi, si è deciso quindi fermarne il prelievo.
La riunione di questa mattina
Nella riunione all’Asi erano presenti i vertici del Consorzio, Asl, Arpac ed altri enti preposti al controllo. Assente, invece, la Regione. Aspetto che non è certo passato inosservato. Luigi Barone:
Senza il coordinamento della Regione noi come Asi facciamo mezzo passo indietro. Chiedo che la Regione coordini il tavolo e le attività come impone la legge in questi casi.
Nel frattempo continuano i rilievi di Asl e Arpac. Tiene a precisare il presidente Consorzio:
La Provincia ha fatto un provvedimento di sospensione per tutte le aziende. Ma nel frattempo all’Ente ho inviato tempestivamente le analisi fatte all’acqua dei pozzi utilizzati dalla Nestlé dalle quali non emerge assolutamente la presenza di Cromo. Quindi chiedo di non creare problemi alle aziende in regola. Entro questo pomeriggio arriveranno i risultati delle analisi Arpac. Come Consorzio abbiamo il dovere di specificare ed evidenziare che la Nestlé non ha assolutamente problemi di questo genere. Con la Leonardo dobbiamo capire da dove è arrivato il Cromo e se ci sono altri pozzi inquinati. Dalle analisi fatte martedì nei pozzi Nestlé c’è ‘0’ Cromo. L’azienda sta monitorando costantemente i pozzi. Quindi non creiamo situazioni di allarmismo per centinaia di dipendenti. Il nostro obiettivo è in questa fase tutelare tutti.