Proseguono le operazioni di recupero delle bare a Sant’Agata de’ Goti dopo il crollo avvenuto nel cimitero nei giorni scorsi. Alle 12 di ieri, sabato 21 gennaio, al cancello sono stati esposti gli elenchi con i nomi dei defunti tumulati nel blocco Longo 1 lato destro che in quello di sinistra come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Sant’Agata de’ Goti, 52 le bare recuperate dopo il crollo
Il computo dei feretri recuperati è salito a 52. Sui fogli affissi, è stato riportato anche il numero ufficiale dei resti mortali coinvolti nel crollo: 22 bare e 105 cassettini per un totale di 127 defunti. Con riferimento invece al lato sinistro, sono 113 i resti mortali da mettere in sicurezza.
La polemica
In merito alla vicenda del crollo dell’ala del cimitero di Sant’Agata è intervenuto il grippo consiliare Impegno Comune, chiedendo un momento di riflessione a tutta la classe politica locale. In particolar modo, i consiglieri Mauro e Nicola Izzo sottolineano: “Il cedimento di un blocco del cimitero capoluogo e le conseguenze che ne sono derivate rappresentano una ferita profonda per la nostra comunità. Indubbiamente il più tragico degli avvenimenti di questi giorni, favorito dalle condizioni meteorologiche che hanno anche compromesso la viabilità, causato danni alle infrastrutture e disservizi per gli studenti che hanno avuto difficoltà nello svolgimento delle normali attività scolastiche”.