La benzina in modalità servito ha già sfondato il tetto psicologico del 2,5 euro al litro in alcuni distributori italiani, con l’aggravante che i nuovi listini record si registrano non sulle autostrade, dove i prezzi dei carburanti sono notoriamente più elevati, ma sulla rete ordinaria.
Lo ha rilevato Assoutenti, che ha analizzato gli ultimi prezzi al pubblico comunicati dai gestori al Mimit e pubblicati sul sito del ministero. Verificando i dati diffusi sull’apposito osservaprezzi carburanti e riferiti alla data del 16 febbraio, l’associazione ha rilevato che “alcuni distributori vendono la verde a prezzi già superiori ai 2,5 euro al litro.
Benzina, in servito oltre 2,5 euro al litro: i dati
E’ il caso ad esempio di una pompa ubicata a Taranto, dove la benzina costa 2,537 euro al litro, il gasolio 2,447 euro/litro. Anche…