Cronaca

Bergamo, la Lega: “Migranti sui bus solo in alcuni orari: tolgono posto a studenti”

Bergamo, pioggia di critiche per la proposta del leghista Enzo Galizzi che ha chiesto al prefetto della provincia Enrico Ricci di concordare con i gestori della casa San Giuseppe a Sedrina e il trasporto pubblico locale un accesso limitato a specifici orari sui mezzi pubblici per i migranti.

Bergamo, “Migranti sui bus solo in alcuni orari” la proposta della Lega

A spiegare la proposta è lo stesso Galizzi attraverso un post su Facebook nel quale racconta le motivazioni che lo hanno spinto a recarsi insieme con i parlamentari Daniele Belotti e Alberto Ribolla dal dottor Ricci: “Data l’imminente apertura delle scuole […] visti i già noti problemi di assembramento, anche in periodi pre covi, causati dagli ospiti sui mezzi pubblici, abbiamo chiesto al prefetto […] di far utilizzare dai richiedenti asilo il trasporto pubblico in orari diversi da quelli che trasportano gli alunni degli orari scolastici“, si legge nella nota condivisa sui social.

Motivazioni che non sono bastate a proteggerlo dalla pioggia di critiche ricevute dagli utenti sui social che hanno accusato Galizzi di razzismo e discriminazione, accuse che il leghista ha respinto a più riprese spiegando nei commenti che nel suo comune ci sono “anziani che debbono andare a far visite all’ospedale che non riescono a prendere il bus perché troppi “richiedenti asilo” belli grossi, veloci e scattanti gli passano davanti”.

Continua Galizzi

“Spesso e volentieri vediamo tornare a casa i nostri ragazzi perché non sono riusciti a salire sull’autobus, causa troppi “richiedenti asilo” che spingendo e sgomitando (vista anche la loro stazza) riempiono tutti posti disponibili, ora anche l’accusa di razzismo!”. Parole che non hanno fatto che confermare, secondo gli utenti, la deriva pericolosamente discriminatoria della sua proposta.


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