Cronaca

Biella, moglie consegna pistola al marito che si uccide: donna accusata di aiuto al suicidio

La 74enne aveva lasciato al marito, sul comodino, un'arma carica

In provincia di Biella, una 74enne del posto, Christine Texier, è stata condannata per il reato di “aiuto al suicidio”, con una pena di 2 anni e 4 mesi. La donna avrebbe fornito al marito una delle sue armi, pronta all’uso, con il colpo in canna. Il marito, infatti, affetto da una malattia degenerativa, ha utilizzato proprio quell’arma per compiere il suicidio.



Biella, moglie accusata di aiuto al suicidio: diede pistola al marito

La vittima aveva 79 anni ed era costretto nel letto da una malattia degenerativa. Sono state rinvenute, all’interno dell’abitazione, altre armi, pistole e fucili, con un considerevole numero di proiettili.

Proprio il marito avrebbe chiesto alla moglie di consegnargli una pistola carica. La donna, nel corso della disamina dei fatti, ha confermato di aver assecondato il desiderio del marito, senza riuscire a immaginare cosa sarebbe successo, di lì a poco. Per questo, è stata condannata per il reato di “aiuto al suicidio”.

La conferma della versione della moglie

Per appurare la bontà delle dichiarazioni della moglie, il pubblico ministero ha disposto la prova stub, per entrambi i coniugi. Attraverso la successiva perizia e l’autopsia sul corpo della vittima, è stato possibile confermare la versione della donna, che viveva insieme al compagno nella provincia biellese.

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