Cronaca

Bielorussia, sgomberano i campi profughi al confine

Bielorussia, le autorità sgomberano i due principali campi profughi: portano quelli accampati nei boschi, nei magazzini dei dintorni

Bielorussia, le autorità sgomberano i due principali campi profughi al confine con la Polonia, portando quelli che erano rimasti accampati nei boschi, nei magazzini dei dintorni. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale bielorussa Belta.

 

Bielorussia, sgomberano i campi profughi al confine con la Polonia

Se la notizia verrà confermata rappresenterebbe un importante sviluppo nella crisi al confine. I paesi europei accusano la Bielorussia di aver deliberatamente creato la crisi facendo arrivare migranti dal Medio Oriente e spingendoli a tentare di attraversare illegalmente i confini con Polonia e Lituania. Minsk ha negato.

Campi al confine

Natalya Eismont, portavoce del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, ha affermato che al momento ci sono circa 7mila migranti e solo circa 2mila si trovano in un campo al confine con la Polonia.

Profughi morti al confine

Sale ad almeno 12 il numero dei profughi morti al confine. Una organizzazione umanitaria polacca ha informato della morte di un bambino di 1 anno, ritrovato senza vita in un bosco. I suoi genitori, feriti e soccorsi, provenienti dalla Siria, erano nella foresta da sei settimane.

Rifugiati alla frontiere

I profughi si sono accampati in rifugi di fortuna alla frontiera, senza servizi e strutture riscaldate, alle temperature gelide. Martedì le autorità bielorusse hanno proposto di trasferire le persone in un vicino deposito, con riscaldamento, materassi, acqua e pasti caldi.

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