Cronaca

Blitz antidroga a Lecce, 13 arresti. In carcere il fidanzato di Roberta Bertacchi, morta con una sciarpa al collo

C’è anche Davide Falcone tra gli arrestati nel blitz anti droga di Lecce: il 35enne di Casarano è il fidanzato della milanese Roberta Bertacchi, suicidatasi il 6 gennaio scorso, per il quale si sono aperte le porte del carcere.

Blitz anti droga a Lecce: tra gli arrestati anche Davide Falcone

I Carabinieri del Comando provinciale di Lecce stanno eseguendo dalle prime ore di questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 persone indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché detenzione e porto illegale di armi da fuoco.

Gli arresti (12 in carcere e uno ai domiciliari) sono stati eseguiti nei comuni di Casarano, Ugento e Lecce; di San Donaci (Brindisi) e Matera, in esecuzione di una ordinanza del gip del tribunale di Lecce su richiesta della Dda.

Le indagini

L’indagine, condotta dai carabinieri della compagnia di Casarano, è partita dopo l’aggressione subita a novembre del 2020 da un uomo che era stato minacciato di morte per presunti debiti legati agli stupefacenti. Dai successivi accertamenti svolti dai militari è emerso che a Casarano si contendevano l’egemonia del territorio due organizzazioni criminali contrapposte, una delle quali attiva nel quartiere di Contrada Botte. L’attività investigativa proseguita sotto la direzione della Dda di Lecce fino a febbraio 2023, attraverso intercettazioni di conversazioni e comunicazioni telefoniche e telematiche, pedinamenti, osservazioni e ricognizioni aeree, ha consentito di acquisire un ingente quadro indiziario a carico degli indagati e di accertare l’esistenza di due articolate e ben strutturate associazioni criminali nate dopo la scissione dell’originario gruppo di Casarano che faceva parte della consorteria mafiosa denominata Sacra corona unita.

L’azione repressiva effettuata dai militari durante le indagini – viene evidenziato in una nota – ha consentito di scongiurare uno scontro tra le due organizzazioni. E ha portato nel tempo a 16 arresti in flagranza, varie segnalazioni alla prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, e al sequestro di circa nove chili di droga tra cocaina, marijuana e hashish.

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