Cronaca

Bolletta di 18mila euro alla gelateria Fassi, il titolare: “Venderemo 9mila coppette da 2 euro”

L'amministratore della storica gelateria artigianale ha visto quasi quadruplicare i costi nell'arco di un anno

Andrea Fassi, pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, sbotta nel leggere una bolletta di quasi 18mila euro. Un costo che in un anno si è triplicato. Infatti, lo stesso amministratore della storica gelateria artigianale romana all’Esquilino, ha affermato: “Questa bolletta è un insulto a tutto quello che ho fatto fino ad ora”.

La gelateria Fassi riceve una bolletta da 18mila euro

Andrea Fassi ha fatto notare che per il mese di luglio 2021 aveva dovuto pagare una bolletta dall’importo di 4.700 euro. In un post ha sfogato la sua rabbia.

Combatto l’alzarsi del sole, combatto me stesso, combatto un settore gonfio di invidia, vivo un territorio degradato, sopporto il poco valore dato alle aziende in questo paese, ingoio l’imborghesirsi del cibo con mezzo mondo che non magna, ignoro gli insulti sui coreani, tra i primi a rispettare il mio lavoro; eppure accolgo con il sorriso di Joker migliaia di Romani ogni giorno, difendo la semplicità del gelato, imprescindibile.

“Penso questa bolletta – aggiunge – sia un punto a capo per la mia vita e per quella di molti altri”. Parole di chi, oltre ad amministrare la sua attività, ha fondato la  scuola di scrittura Genius, è consigliere Fipe e vicepresidente dei locali storici d’Italia. Un altro campanello d’allarme su una situazione ormai insostenibile, tanto per gli imprenditori quanto per le famiglie.

Venderemo novemila coppette da due euro al mese solo per pagare la corrente o forse diventerò un influencer su Tik Tok per non pensarci”, sostiene Fassi. Ma promette: “Per ora reggo, è solo l’ansia che sale, ma non vi mollo, sia mai lasci spazio al gelato all’amatriciana o al sorbetto di funghi porcini o, peggio ancora, a quelle poltiglie scolorite e gonfie”.

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