Economia

Bollette, in arrivo una nuova stangata sul prezzo di luce e gas per tutto il 2022

Torna il pericolo di un nuovo caro bollette. In arrivo una nuova stangata sul prezzo di luce e gas per tutto il 2022

Torna il pericolo di un nuovo caro bollette. Dopo i due rincari già intervenuti nel 2021, prima a luglio e poi a ottobre, le previsioni non sono delle più rosee per il 2022, quando ci potrebbe essere “un ulteriore e significativo aumento” delle bollette di gas e luce.

Bollette,  nuova stangata sul prezzo di luce e gas per tutto il 2022

A lanciare l’allarme è stato Stefano Besseghini, il presidente di Arera, l’autorità dell’energia, che ieri è intervenuto nella seduta della Commissione Industria del Senato. Insieme a lui, sono stati sentiti anche imprese e associazioni di categoria sul disegno di legge, che adesso dovrà essere convertito in legge, con cui sono stati stanziati circa 3 miliardi di euro per il contenimento del costo delle bollette. Ma le parole di Basseghini lasciano intendere che il governo dovrà prepararsi a un nuovo rincaro dovuto all’aumento del costo, per il primo trimestre 2022, dell’elettricità e in particolare delle quotazioni del gas naturale  che “sono circa doppie di quelle utilizzate per lo scorso aggiornamento”.

Il costo del gas naturale aumenterà nel 2022

Se il quadro dovesse rimanere questo, si “determinerebbe una situazione analoga a quella dello scorso trimestre”, ha detto senza giri di parole il presidente dell’Arera. Dunque, come per l’ultimo rincaro, su cui il governo ha cercato di limitare i danni, anche per il 2022 l’aumento del costo in bolletta sarebbe da imputare al prezzo del gas naturale perché si tratta del combustibile più utilizzato per la produzione di energia elettrica, in Italia e in Europa. In particolare, le quotazioni del gas naturale rivelano che per i mesi invernali i prezzi sarebbero superiori ai 200 euro per megawattora.

Questo significa che i prezzi tenderanno a salire a partire dalla fine di quest’anno e fino ai primi mesi del 2022. Solo a partire da aprile del prossimo anno, invece, i prezzi potrebbero “scendere intorno ai 100 euro per megawattora”, ha detto Besseghini. Insomma, si tratta di quotazioni doppie di quelle che hanno determinato il rincaro di gas e luce in atto dal primo ottobre. Affinché, invece, i prezzi del gas naturale si riallineino tra i 30 e i 40 euro/MWh si dovrà attendere il 2023, stando alle previsioni di Arera.

 

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