Il medico personale di Silvio Berlusconi, Alberto Zangrillo, ha parlato delle condizioni dell’ex Premier, dopo il ricovero, la scorsa notte, all’ospedale San Raffaele di Milano. Il bollettino sullo stato di salute dell’ex Presidente del Consiglio.
Il bollettino sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi
L’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, 83 anni, era stato ricoverato all’ospedale San Raffaele la scorsa notte, dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni. Berlusconi non era arrivato in ospedale in ambulanza, ma in auto, scortato dagli uomini addetti alla sua sicurezza.
Le parole di Zangrillo
Il primo tampone effettuato il 2 settembre, secondo Zangrillo, era un controllo programmato, dal momento che Berlusconi aveva soggiornato in Sardegna, una delle zone a rischio.
Da asintomatico a positivo in meno di 48 ore
Ieri, durante una visita di controllo da parte di Zangrillo, il medico ha rilevato un peggioramento delle condizioni dell’ex Premier, ed è stato lui a consigliare ulteriori accertamenti. I risultati degli esami hanno poi portato il medico a chiedere il ricovero.
Situazione clinica
Secondo Zangrillo la situazione clinica complessiva del paziente è “tranquilla” e “confortante“. La situazione, ribadisce il professore, è quella di “tranquilla osservazione“. Berlusconi non è intubato e respira autonomamente, i suoi parametri sono “normali”, e ha parlato di “blando coinvolgimento polmonare“.
Paziente con patologie pregresse
Silvio Berlusconi è stato trattato come un qualsiasi paziente che, superati gli 80 anni, si trova ad affrontare il virus. L’ex Premier resterà al San Raffaele per qualche giorno, come da prassi, Zangrillo ha anche detto che l’umore di Berlusconi “non è dei migliori“.
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