Curiosità

Bonus Cultura 18app 2020: come richiedere i 500 euro a partire da oggi, 5 marzo

Ecco il Bonus Cultura 2020 18app. Anche quest’anno è stata confermata nella Manovra dal Ministero dell’Istruzione l’agevolazione ai ragazzi appena diventati maggiorenni. Il Bonus permette ai 18enni nati nel 2001 di poter beneficiare di un buono del valore di 500 euro da spendere per l’acquisto di beni e servizi legati alla diffusione della cultura.

Bonus Cultura 2020: come funziona?

Benché quindi i beneficiari del Bonus abbiano dovuto attendere qualche mese in più rispetto agli altri anni, il Bonus è comunque arrivato sulla piattaforma 18app che consente di poter spendere i 500 euro ed è utilizzabile a partire dal 5 marzo 2020.

Il Bonus non viene erogato in contanti ma è virtuale: viene caricato sull’apposita piattaforma 18app Italia e i beneficiari, una volta ottenuto lo SPID (l’Identità Digitale), possono accedere al sito e nel proprio profilo personale troveranno un borsellino elettronico con i 500 euro caricati dal Miur.

Le scadenze

C’è tempo fino al 31 agosto 2020 per registrarsi alla piattaforma 18app e accedere al Bonus. E fino al 28 febbraio 2021 per spendere il Bonus Cultura 2020.

Quali acquisti rientrano nel Bonus Cultura

Ecco per quali acquisti i 18enni possono utilizzare il Bonus Cultura:

  • biglietto per cinema (biglietti d’ingresso singoli, abbonamenti o card)
  • biglietto per concerti (biglietti d’ingresso singoli, abbonamenti o card);
  • biglietto per eventi culturali (biglietti d’ingresso a festival, fiere culturali e circhi);
  • libri (cartacei, audiolibri, ebook);
  • ingresso musei (biglietti d’ingresso singoli o abbonamenti);
  • musei, monumenti, parchi e aree archeologiche (biglietti d’ingresso singoli o abbonamenti);
  • ingresso spettacoli teatro e danza (biglietti d’ingresso singoli o abbonamenti);
  • corsi di musica;
  • corsi di teatro;
  • corsi di lingua straniera.
  • musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile, musica on-line);

18app


I requisiti

Per poter beneficare del Bonus non ci sono particolare requisiti. Il Bonus può essere richiesto da tutti i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2019, senza distinzioni di reddito Isee: è solo necessario possedere l’Identità Digitale denominata SPID.

Come ottenere lo SPID

Per ottenere lo SPID occorre scegliere una delle società che offre questo servizio e seguire la procedura di registrazione:

  • Aruba
  • InfoCert
  • In.Te.S.A.
  • Lepida
  • Namiral
  • Poste Italiane
  • Register
  • Sielte
  • TI Trust

Per ogni società la procedura di acquisizione dello SPID è diversa. In tutti, però è essenziale indicare i propri dati anagrafici, compresi quelli di residenza, oltre a fornire i propri documenti come Carta Identità/Patente e Codice Fiscale.



I fornitori autorizzati dallo Stato

Per poter ottenere lo Spid i ragazzi possono anche rivolgersi a diversi fornitori autorizzati direttamente dallo Stato. Eccoli.

Poste Italiane
I giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2019 possono richiedere lo SPID gratuitamente registrandosi sul sito di Poste Italiane e recandosi poi di persona presso uno dei circa 12mila uffici postali in Italia per terminare la procedura di identificazione. I clienti Banco Posta possono effettuare tutta la procedura online sul sito delle Poste. In alternativa, dopo essersi registrati sul sito, possono richiedere il servizio a domicilio, ma in questo caso dovranno pagare 14,50 euro.

TIM
È possibile richiedere le credenziali SPID gratuitamente attivando TIMid. Per farlo è necessario seguire le informazioni indicate sul sito.

InfoCert
I ragazzi si possono anche registrare online sul sito e poi andare di persona presso uno degli uffici InfoCert per ottenere le credenziali SPID. Se hanno una webcam collegata al computer, invece, possono completare la procedura d’identificazione completamente online, al costo di 19,90 euro.

Sielte
Per chi ha un computer, uno smartphone o un tablet dotati di webcam è possibile effettuare tutta la procedura online, gratuitamente, sul sito di Sielte. In alternativa, ci si può registrare sul sito e completare l’identificazione recandosi fisicamente in uno degli uffici in Italia.

Controlli e sanzioni

Il MIBACT vigila sul corretto funzionamento della Carta e può provvedere, in caso di eventuali usi difformi o di violazioni delle norme, alla disattivazione della Carta di uno dei beneficiari o alla cancellazione dall’elenco di una struttura, di un’impresa o di un esercizio commerciale ammessi, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente.

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