Economia

Borse e investimenti: cosa aspettarsi per i mercati nel 2023?

Il 2023 è alle porte, ma al momento risulta essere difficile dare delle indicazioni certe su quello che dobbiamo aspettarci dai mercati finanziari nei prossimi mesi. La situazione attuale è molto complessa ed in continua evoluzione ed anche tra gli investitori serpeggia l’incertezza. Ma le opportunità si possono trovare anche in momenti come questi, soprattutto quando dagli Stati Uniti arrivano notizie confortanti in merito all’inflazione.

È bastata la comunicazione di un dato leggermente migliore rispetto alle aspettative per far arrivare un’ondata di ottimismo sui mercati finanziari ed in particolar modo su quello azionario. Ovviamente è troppo presto per poter parlare di un’inversione di tendenza, anzi: ricordiamoci che il rischio di recessione è sempre concreto e che quindi bisogna muoversi con cautela e consapevolezza. Cerchiamo di capire quali possono essere gli sviluppi in borsa per l’anno che sta per iniziare.

Cresce la passione per gli investimenti in borsa online

Nel corso degli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom degli investimenti in borsa online. Le piattaforme di trading sono state letteralmente prese d’assalto ed oggi sono più di otto milioni gli italiani che hanno attivato un account presso i broker. Eppure, anche se accedere ai mercati finanziari oggi è molto semplice, il trading online è un’attività complessa e rischiosa: per ottenere dei risultati è necessario prepararsi, tenersi aggiornati e metterci la giusta dose di impegno.

Infatti, come leggiamo sul portale https://investireinborsa.net, prima di iniziare ad investire online è importante dedicare del tempo alla formazione, al fine di acquisire tutte le competenze necessarie per muoversi in autonomia all’interno dei mercati finanziari. Successivamente bisogna scegliere con attenzione il broker: per sicurezza, qualità della piattaforma e varietà dell’offerta, le migliori opzioni sono eToro, FP Markets, Capital.com, IQ Option e Trade.com.

Le difficoltà dello scenario attuale

Come detto in apertura, quello che si sta chiudendo è stato un anno terribilmente complicato, che potrà essere tranquillamente archiviato tra i peggiori periodi sia per il mercato obbligazionario che per quello azionario. L’inflazione tra l’altro è riuscita ad erodere anche il valore di altre attività (capitali in forma liquida in primis, ma non solo) e tirando le somme, alla fine solo le materie prime ed i titoli energetici sono riusciti a registrare performance positive.

La durata del periodo di crisi e la perdita di valore delle principali classi di asset sono le caratteristiche più evidenti di questo 2022: non esattamente un bel biglietto da visita! Fare delle previsioni risulta essere molto complicato, ma si può cercare di fare dei pronostici sui futuri sviluppi dei mercati finanziari, tenendo conto del fatto che tra l’Europa e gli Stati Uniti le cose potranno evolversi in modo molto differente.

I possibili sviluppi sui mercati finanziari nel 2023

L’ultimo dato sull’inflazione USA ha portato nuova fiducia: si inizia a pensare che nel 2023 la Fed possa alleggerire la sua politica monetaria. Con la fiammata dei prezzi in discesa ed i tassi di interesse che non subiranno ulteriori grandi ritocchi verso l’alto, il dollaro potrebbe perdere un po’ di forza e i mercati dovrebbero riprendere vigore. In modo particolare, ci si aspettano buone cose dai titoli tech, un settore particolarmente penalizzato nel corso del 2022.

In Europa l’inflazione non ha dato segnali di rallentamento, anzi. Per questo la Bce non potrà imitare subito la Fed e i tassi di interesse potrebbero salire ancora. Non è il massimo per i mercati finanziari, ma alcuni settori, come quello bancario e quello finanziario, ne potranno beneficiare. Infine bisogna spendere una parola per la Cina: la grande battaglia condotta contro il Covid ha penalizzato tantissimo l’economia del paese asiatico, ma nei prossimi mesi le cose potrebbero cambiare in meglio.

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