Brad Pitt rinuncia alla custodia dei figli: il divorzio con Angelina Jolie giunto alla fine. Stando a quanto riportato dal Daily Mail, infatti, i due entro l’estate dovrebbero giungere ad un accordo e chi avrebbe ceduto sarebbe stato proprio l’attore che, infatti, ha rinunciato alla custodia dei figli, motivo principale del contendere tra i due ex coniugi. Andiamo a scoprire nel dettaglio la decisione dell’attore.
Brad Pitt rinuncia alla custodia dei figli
Secondo alcune fonti vicine alla coppia, infatti, se inizialmente Brad Pitt sembrava non voler cedere in merito alle questioni relative all’affidamento dei figli, dopo ormai quasi otto anni di battaglie legali estenuanti, sembra abbia deciso di non voler più contestare la scelta della moglie che, invece, ha sempre chiesto l’affidamento esclusivo dei figli.
Ormai, però, c’è da dire che solamente due dei sei figli della coppia hanno meno della maggiore età, considerando che Shiloh, compierà 18 anni a maggio, mentre ad essere minorenni sono Knox e Vivienne. Per quanto riguarda gli altri, Maddox ha 22 anni, Pax 20 e Zahara 19, quindi per legge non sono più sotto la tutela di un genitore e d’altronde già si vociferava che il rapporto con il padre fosse piuttosto carente.
L’attacco del figlio adottivo Pax
Fu proprio il figlio adottivo Pax ad accusare l’attore di Hollywood per i suoi comportamenti, arrivando al punto di non riconoscerlo più come suo genitore. L’accusa risale ad un post pubblicato sui social dal ragazzo nel 2020, in cui definiva il padre “un essere umano spregievole” e “una persona orribile” sottolineando quanto dolore avesse arrecato alla sua famiglia con i suoi comportamenti. Anche la ex moglie, infatti, ha raccontato di come il marito fosse stato violento nei suoi confronti e anche con i ragazzi.
All’epoca dei fatti, che furono poi riportati alla luce dal DailyMail, l’attore non commentò l’accaduto, scegliendo il silenzio come unica risposta possibile, provando in questo modo a rispettare il sentire dei suoi figli, secondo quanto avevano riportato persone a lui vicine. Non stupisce, quindi, che dopo anni di battaglie possa aver deciso di abbandonare l’idea di pretenderne la custodia.