Cronaca

Brasile: la ministra della cultura Regina Duarte lascia il governo Bolsonaro dopo solo due mesi

La ministra della cultura del Brasile, Regina Duarte, ha deciso di lasciare la squadra di governo di Bolsonaro, dopo la nomina due mesi per sostituire il suo predecessore, Roberto Alvim travolto da polemiche per aver usato alcune frasi estratte da un discorso di Joseph Goebbels, ministro della propaganda nazista. È il quarto ministro a lasciare il suo incarico in meno di due mesi.

Regina Duarte lascia il governo Bolsonaro

Un nuovo addio nella squadra di governo del presidente brasiliano Jair Bolsonaro: dopo solo due mesi, la ministra della Cultura, Regina Duarte, ha lasciato l’incarico. Ad annunciarlo è stato lo stesso capo di Stato di ultradestra in un video, riferendo che l’attrice prestata alla politica andrà a guidare la Cinemateca di San Paolo. Come ha spiegato la stessa Duarte in un altro video, ci sono ragioni familiari dietro la sua decisione di dimettersi, la mancanza dei figli a San Paolo. Era stata scelta da Bolsonaro a marzo per sostituire Roberto Alvim.

È la quarta esponente a lasciare l’esecutivo nel giro di meno di due mesi, a cominciare dal ministro della Salute, Luiz Henrique Mandetta, cacciato da Bolsonaro a metà aprile perché favorevole a misure restrittive per contrastare il Covid-19 che il presidente non condivideva. Pochi giorni prima si era dimesso il responsabile della Giustizia, Sergio Moro, in protesta contro il capo dello Stato; sorte condivisa il 15 maggio dal nuovo ministro della Salute, Nelson Teich, rimasto in carica poche settimane.


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