Cronaca

Bresaola di tacchino ritirata dal mercato: presenza di allergeni

Il Ministero della salute ha pubblicato oggi un nuovo avviso di richiamo di prodotti alimentari dagli scaffali dei negozi. Questa volta il ritiro riguarda un lotto di bresaola di tacchino venduta affettata e confezionata. Come spiega l’avviso, il richiamo è stato avviato a causa di un possibile  rischio per i consumatori dovuto a presenza di allergeni nel prodotto in questione.

Bresaola di tacchino ritirata dal mercato

L’avviso di richiamo, nel dettaglio riguarda un lotto di bresaola di tacchino venduta a marchio Rigamonti e prodotta dalla ditta Rigamonti Salumificio Spa, nello stabilimento di via Stelvio, a Montagna in Valtellina, in provincia di Sondrio.

Il prodotto interessato è venduto a fette e confezionato in vaschette da 90 grammi ciascuna con il numero di lotto 719470311 e il termine minimo di conservazione fissato al 3 febbraio 2020. Il richiamo si è reso necessario per la presenza di latte nel prodotto, allergene che però non è stato dichiarato in etichetta con conseguente rischio per le persone allergiche. Come sempre si consiglia ai consumatori che hanno già acquistato i prodotto e sono intolleranti o allergici al latte e ai suoi derivati , di non consumare il lotto di bresaola di tacchino segnalato ma di riportare la confezione nel punto vendita dove è stata comprata.  La bresaola di tacchino richiamata invece è sicura per i consumatori che non soffrono di allergia al latte o intolleranze al lattosio.

 

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