Flavio Briatore torna a parlare dei casi di coronavirus registrati al Billionaire. In una intervista al Corriere della Sera, l’imprenditore piemontese ha parlato della sua positività al Covid e quella dei dipendenti del suo locale in Sardegna. “L’anno scorso on la polmonite, ero stato molto peggio. Ora, a parte la prostatite per cui ero entrato in ospedale, ho avuto solo due giorni di febbre a 38”.
Briatore e il coronavirus al Billionaire
“So che non va a tutti così” ha sottolineato Briatore che poi spiega: “Paura non ne ho avuta. Credo al destino: il momento o arriva o no e io ero al San Raffaele di Milano, un centro di eccellenza. Mi sono messo tranquillo e quello che mi davano prendevo. Il caso Sardegna è stato un attacco mediatico orchestrato politicamente e il Billionarie è stato strumentalizzato perché noto in tutto il mondo. Il messaggio era che qui tutti avevano il virus e in Emilia zero: solo le discoteche di destra avevano il virus, quelle di sinistra no. Dipendenti positivi? Ne ho mille nel mondo. Io che colpa ho e loro che colpa hanno se lavoriamo? Devo licenziarli? A Londra, a Montecarlo, siamo stati sempre aperti. Mi devo scusare perché do lavoro? È una follia”.
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