Anche Flavio Briatore è contento della vincita di Giorgia Meloni alle elezioni del 25 settembre: “Spero si disfi del reddito di cittadinanza, per me lo farà. Basta coi 18enni grandi e grossi sul divano”.
Briatore contento della vincita della Meloni: “Basta col Reddito di Cittadinanza”
“Giorgia Meloni manterrà il suo no al reddito di cittadinanza? Credo di sì perché lei è sempre stata coerente. Spero che se ne disfi, non esiste che un ragazzo di 18 anni grande e grosso rimanga sul divano e non vada a lavorare. Basta”. Sono queste le parole pronunciate su RTL 102.5 da Flavio Briatore.
Durissimo invece l’attacco a Giuseppe Conti. “Il reddito di cittadinanza è sbagliato, deve essere rifatto. È giusto aiutare della gente malata o paralizzata che non può lavorare. Ma non puoi avere ragazzi di 23 o di 24 anni che stanno a casa in un Paese che vive di turismo. Era da sospendere nel mese di aprile e riprendere a ottobre. Abbiamo protetto una fascia di gente che poteva lavorare benissimo portando un disguido enorme a tutte le attività commerciali, perché quest’estate nessuno ha trovato personale. C’è anche da dire che i ragazzi di adesso, a differenza di quelli della nostra generazione, vogliono molto più tempo libero. Quando fanno i colloqui coi nostri manager, la prima roba che chiedono è: ‘Non vogliamo lavorare il weekend’. Nei nostri colloqui su 1000 ragazzi convocati, credo che ne abbiamo presi 6 o 7”.
Il “Voto di scambio al Sud”
Briatore ripropone la retorica del “voto di scambio al Sud”: “Quello che ha fatto Conte nel Sud per me è uno scandalo, un qualcosa che non dovrebbe succedere in un Paese normale. Basta vedere le percentuali ottenute e capisci bene che è assolutamente un voto di scambio: noi ti diamo i soldi e tu mi voti. Abbiamo visto che ci sono stati degli infiltrati, mafie e contromafie. È stato fatto coi piedi e gestito malissimo.”.
Gli elogi alla leader
Elogi invece alla leader di Fratelli d’Italia: “Secondo me farà un governo forte e credibile, lei si sta impegnando molto. L’importante è che scelga delle persone brave, abbiamo bisogno di persone brave e di tecnici. Sarà obbligata a mettere qualche politico da qualche parte ma l’importante è che ci sia una struttura forte dietro di lei. Sono convinto che ce la farà”.