Cronaca

Brigatisti arrestati in Francia grazie all’abolizione della “dottrina Mitterrand”: ecco cos’è

Tra gli italiani che hanno beneficiato della dottrina Mitterrand anche Cesare Battisti

Brigatisti arrestati in Francia grazie all’abolizione della “dottrina Mitterrand“, la politica relativa al diritto d’asilo che prende il nome dal presidente socialista francese, e che venne enunciata per la prima volta in un discorso al Palais des Sports di Rennes il 1º febbraio 1985. Cos’è la dottrina Mitterrand.

La dottrina prende il nome del presidente socialista francese François Mitterrand ed era diretta a non concedere l’estradizione a persone imputate o condannate, ricercati per “atti di natura violenta ma d’ispirazione politica”, contro qualunque Stato, purché non diretti contro lo Stato francese, qualora i loro autori avessero rinunciato a ogni forma di violenza politica, concedendo di fatto un diritto d’asilo a ricercati stranieri che in quel periodo si rifugiarono in Francia. Grazie all’abolizione della dottrina Mitterand, ieri 7 ex membri delle Brigate Rosse sono stati arrestati a Parigi su richiesta dell’Italia.

Cos’è la dottrina Mitterrand: la politica sul diritto d’asilo della Francia

Sono stati arrestati a Parigi i sette ex brigatisti fermati dalle autorità francesi su richiesta dell’Italia, tra loro ci sono anche Giorgio Pietrostefani, 78enne tra i fondatori di Lotta Continua e responsabile del servizio d’ordine del movimento che deve scontare 14 anni, 2 mesi e 11 giorni per l’omicidio del commissario di Polizia Luigi Calabresi; Sergio Tornaghi, 63enne milanese condannato all’ergastolo per l’omicidio di Renato Briano, direttore generale della ‘Ercole Marelli’; Narciso Manenti, 64enne bergamasco condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Giuseppe Guerrieri, ucciso a Bergamo il 13 marzo del 1979. L’operazione è stata resa possibile grazie alla progressiva abolizione, in Francia, della cosiddetta “dottrina Mitterand”, in vigore dal 1985. Vediamo cos’è la dottrina Mitterrand.


brigatisti-arrestati-francia-dottrina-mitterrand-estradizione-terroristi-cos-e


La “non conformità” della legge taliana

Il consiglio dei ministri francese il 10 novembre 1982, aveva già adottato un’analoga linea di condotta, prima dell’enunciazione della dottrina Mitterrand, che prevedeva già la “linea morbida ” nei confronti dei responsabili di crimini di natura politica, ma la dottrinan venne enunciata per la prima volta in un discorso al Palais des Sports di Rennes il 1º febbraio 1985, dal presidente socialista francese François Mitterrand. Questa prassi era basata su dichiarazioni orali di Mitterrand, e si poneva in contrasto con le obbligazioni internazionali della Francia derivanti dalla vigenza di svariati trattati. Nel caso di rifugiati italiani, tale prassi veniva giustificata con una presunta “non conformità” della legislazione italiana agli standard europei, soprattutto per quanto concerneva le leggi speciali, l’uso della carcerazione preventiva e il rapporto con i collaboratori di giustizia.

La figura del “collaboratore di giustizia”

Il presidente si opponeva a certi aspetti della legislazione anti-terrorismo approvata in Italia negli anni ’70 ed ’80, che crea lo status di “collaboratore di giustizia” (noto comunemente come pentito), simile alla legislazione crown witness nel Regno Unito o al Witness Protection Program negli Stati Uniti, in cui è consentito a persone accusate di crimini di diventare testimoni per lo Stato e, eventualmente, di ricevere una riduzione della pena e una protezione. La legislazione italiana prevedeva inoltre che, se un imputato fosse stato in grado di esercitare la sua difesa tramite i suoi avvocati, un processo tenutosi in contumacia non avrebbe avuto bisogno di essere ripetuto se questi fosse stato alla fine arrestato. La procedura italiana in contumacia è stata confermata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).

La svolta con Chirac

La dichiarazione politica del Presidente venne seguita dalla giustizia francese in varie occasioni, quando si è trattato di valutare l’estradizione dei terroristi italiani di estrema sinistra o attivisti. Gli oppositori della dottrina sostenevano che ciò che un Presidente può dire durante il suo incarico non è di per se una fonte di diritto, e che questa dottrina non aveva quindi alcun valore giuridico. Tuttavia, la dottrina è rimasta in vigore, in Francia, fino al 2002. Successivamente, il presidente Jacques Chirac dichiarò di non opporsi alla estradizione delle persone ricercate dalla giustizia italiana.

Italiani che hanno beneficiato della dottrina Mitterrand


Brigate Rosse, chi sono gli ex terroristi arrestati in Francia


Tra gli italiani che hanno beneficiato della dottrina Mitterrand si ricordano:

  • Toni Negri (Autonomia Operaia, Potere Operaio, poi costituitosi);
  • Cesare Battisti (Proletari Armati per il Comunismo, fino al 2004);
  • Paolo Persichetti (Brigate Rosse, fino al 2002);
  • Sergio Tornaghi;
  • Oreste Scalzone (AO, PO, pena prescritta e rientrato);
  • Marina Petrella (BR);
  • Lanfranco Pace (AO, PO, pena prescritta e rientrato);
  • Franco Piperno (AO, PO, pena prescritta e rientrato);
  • Enrico Villimburgo e l’ex moglie Roberta Cappelli (BR), all’ergastolo per omicidio (la Cappelli è oggi architetto e delegato sindacale);
  • Paolo Ceriani Sebregondi e la sua compagna Paola De Luca;
  • Giovanni Alimonti e Maurizio Di Marzio (BR-PCC), condannati rispettivamente a 22 e 15 anni per una serie di attentati;
  • Enzo Calvitti (BR), condannato a 21 per tentato omicidio;
  • Vincenzo Spanò, ritenuto uno dei leader dei Comunisti Organizzati per la Liberazione Proletaria;
  • Massimo Carfora (COLP), condannato all’ergastolo;
  • Giovanni Vegliacasa (Prima Linea);
  • Walter Grecchi (AO), condannato a 14 anni per l’omicidio di un poliziotto (Antonio Custra), poi prescritto;
  • Paola Filippi (ergastolo, ex PAC, oggi cittadina francese e non estradabile[19]);
  • Luigi Bergamin (PAC, 26 anni);
  • Gianfranco Pancino, condannato a 25 anni (medico di Autonomia Operaia)
  • Giorgio Pietrostefani (Lotta Continua)

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio