Scoppia la polemica a Brindisi dove una caposala ha pubblicato una foto mentre è impegnata a ricucire un cadavere. Si mostra sorridente, con un ago in mano, pronta a ricucire un addome. Il tutto accompagnato dalla didascalia: “Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e con la testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani, con la testa e con il cuore è un’artista. Buon Primo maggio a tutti”.
Brindisi, caposala pubblica foto mentre ricuce un cadavere: il caso
La foto è stata scattata alle 18.01 del 1° maggio 2023 e pubblicata sul profilo della coordinatrice del reparto di Anatomia patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi. Le foto riportano nome, cognome e orario di pubblicazione e sono seguite da commenti ispirati alla festa dei lavoratori che si celebra proprio il 1° maggio come raccontato dal Corriere della Sera.
La sospensione
La coordinatrice del reparto di Anatomia patologica dell’ospedale di Brindisi che aveva pubblicato su Facebook immagini di lei che, sorridente, ricuciva parti del cadavere di un uomo sottoposto ad autopsia è stata sospesa dal servizio per sei mesi (non percepirà stipendio). Lo ha deciso l’ufficio per i procedimenti disciplinari della Asl.
