Cronaca

Coronavirus, Brusaferro: “Seconda ondata non si può escludere, ma sarà meno violenta”

Coronavirus: secondo il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, in un’intervista a Repubblica, ha affermato che se dovesse arrivare una seconda ondata del virus sarà meno violenta della prima.

Coronavirus, Brusaferro: “Seconda ondata del virus meno violenta”

“Una seconda ondata non è scontata e non si può escludere ma non si possono fare paragoni con quanto abbiamo vissuto”, ha sottolineato Brusaferro, “comunque non avrà lo stesso impatto della prima”. “Dobbiamo poi distinguere la possibile aumentata circolazione del virus dagli effetti che questa può provocare gli scenari futuri saranno determinati da come monitoriamo, dall’evoluzione delle conoscenza scientifica e degli strumenti di prevenzione, di diagnosi e terapeutici, dalle strutture e risorse sanitarie in campo e da come ci comportiamo“.

Per Brusaferro i segnali di questi giorni ispirano fiducia

Brusaferro ha ricordato che ora “si usano le mascherine quando necessario, si rispettano le distanze, i comportamenti corretti sono entrati nella normalità e questi sono segnali che possono farci guardare con fiducia al futuro“. “Altri elementi molto positivi sono il livello di attenzione globale al problema, le misure adottate a livello nazionale e gli imponenti sforzi nella ricerca scientifica, ad esempio per la messa a punto dei vaccini“, ha concluso.


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