Economia

Buoni postali fruttiferi prescritti? Scatta il risarcimento del danno | ECCO COME FUNZIONA

Buoni postali fruttiferi, scatta il rimborso: ecco cosa dice il Codacons. L'intestatario ha comunque diritto ad ottenere il risarcimento

Da ormai alcuni mesi tantissimi risparmiatori stanno avendo difficoltà ad ottenere il corretto rimborso di alcuni buoni postali fruttiferi in loro possesso a causa del fatto che quando i titoli vengono portati all’incasso all’ufficio postale viene loro detto che il diritto al rimborso è ormai caduto in prescrizione.

Buoni postali fruttiferi, scatta il rimborso

Ma cosa c’è di vero? Davvero il consumatore non ha più diritto di ottenere un euro per quei buoni? Secondo l’Arbitro Bancario Finanziario (l’organismo deputato a risolvere i contrasti tra consumatori/risparmiatori ed intermediari) l’intestatario del buono ha comunque diritto ad ottenere il risarcimento del danno patito.

La posizione del Codacons

Codacons: “La questione affrontata nelle ultime settimane e mesi è molto complessa e riguarda il fatto che molti consumatori non siano stati correttamente informati dei titoli in loro possesso con l’effetto che moltissimi hanno perso migliaia di euro di investimenti fatti. Ma non tutto è perduto – afferma Marco Donzelli, Presidente Nazionale del Codacons – infatti, da qualche mese a questa parte gli Arbitri hanno ritenuto che l’intermediario debba essere condannato a risarcire il consumatore per il danno patito, dovuto alla mancata consegna del Foglio Informativi Analitico nel quale veniva indicato il valore dell’investimento fatto!”.

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