Cronaca

Burioni spiega come funziona il Green pass dal punto di vista scientifico

La lezione di Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano, a Che tempo che fa sul Green pass

Il professor Robertoย Burioni spiega come funziona il Green pass nella sua consueta lezione a Che Tempo che fa su Rai 3. “Questa sera parliamo scientificamente di Green pass. Mettiamo da parte gli aspetti legali e sociali, e vediamo solo il punto di vista medico, se ha veramente senso questo documento che garantisce maggiore libertร  ad alcune categorie di persone“.

Cos’รจ il Green Pass: la lezione di Roberto Burioni a Che Tempo che fa

Il Green pass viene dato alle persone che sono guarite โ€“ ha passato in rassegna l’esperto -, dura sei mesi per loro. รˆ una decisione che ha molto senso perchรฉ sappiamo che le persone guarite hanno una immunitร  robusta contro la reinfezione, ma non omogenea: c’รจ chi รจ piรน fortunato e chi รจ meno immune. Per questo si consiglia alle persone guarite di fare una dose almeno di vaccino. Gli altri a cui viene dato il Green pass sono quelli che si sono vaccinati. Alcuni pensano che i vaccinati trasmettano la malattia tanto quanto i non vaccinati, ma non รจ vero.”

“Anzi, i vaccinati trasmettono la malattia molto meno degli altri, perchรฉ prima di tutto, pur non proteggendo al 100% il vaccino, non si infetta piรน del 77% se esposto al contagio. Chiaramente chi non si infetta non trasmette la malattia. Ma c’รจ di piรน: sappiamo con certezza che chi si infetta essendo vaccinato trasmette molto di meno il virus, con una diminuzione sopra il 60%. Quindi รจ piรน che giusto garantire maggiore libertร  di movimento a questi soggetti. L’unico elemento su cui ragionare รจ la durata: quest’ultima al momento รจ di 12 mesi“.

Il Green pass ottenuto con il tampone

Infine, la nota dolente per Burioni: “Arriviamo al tallone d’Achille: le persone che lo ottengono grazie al tampone. In questo caso la certificazione verde ha una durata di due o tre giorni a seconda del tipo di test. Questo non ha molto senso, perchรฉ il tampone รจ come una istantanea, ci dice che in quel momento la persona non รจ infettiva. Ma non ha senso, soprattutto quando il virus circola molto. I tamponi per altro sono anche costosi e fastidiosi, e come tutte le pratiche mediche non sono privi di rischio: ci sono studi secondo cui ogni milione di tamponi ci sono 12 eventi avversi non lievi, come emorragie o se si rompe c’รจ bisogno di un intervento chirurgico, in un caso una persona ha perso del liquido cerebrale.”

L’importanza di vaccinarsi

“Per evitare tutto questo, abbiamo un vaccino che รจ molto sicuro ed efficace oltre che consigliabile fare. Ricordate che il Green pass non dร  protezione assoluta per cui รจ comunque essenziale mettere in pratica i comportamenti che ben conosciamo, dall’uso della mascherina al distanziamento. Se vogliamo passare un Natale sereno vaccinatevi“.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio