Trovato un cadavere nel Po: sarebbe di Stefano Barilli, il giovane scomparso a dicembre
Un cadavere rinvenuto nel Po: sarebbe di Stefano Barilli. Gli inquirenti non escludono la pista del suicidio
Sarebbe di Stefano Barilli il cadavere del giovane trovato nel Po a Caselle Landi. Lo ha confermato Domenico Chiaro, Procuratore della Repubblica, in seguito al rinvenimento di un corpo senza vita nella giornata di ieri, sabato 17 aprile. Il corpo è stato rinvenuto impigliato nella vegetazione a alcuni metri dalla riva. Il procuratore ha spiegato anche che “la testa non appare tagliata di netto ma, invece, vi sono lesioni compatibili con danni arrecabili dalla fauna acquatica”.
Cadavere trovato nel Po a Caselle Landi: sarebbe di Stefano Barilli
Come riportato dal Corriere della Sera, per avere la certezza che il cadavere ritrovato sia proprio quello di Barilli, la Procura di Lodi ha disposto l’autopsia e il test del Dna. Gli abiti trovati addosso al cadavere vengono ritenuti compatibili con quelli che il giovane indossava al momento della scomparsa. Nella tasca dei pantaloni indossati c’era anche un biglietto con un messaggio in cui, come è stato spiegato dagli inquirenti, avrebbe preannunciato il suicidio.
Chi è Stefano Barilli
Stefano Barilli è scomparso ad inizio dicembre insieme ad Alessandro Venturelli, altro giovane di Sassuolo. I due sarebbero legati da una foto che li ritrarrebbe insieme alla stazione Centrale di Milano scattata il 18 febbraio da una ragazza che, giorni prima, aveva assistito alla trasmissione Chi l’ha visto in cui si era parlato proprio della scomparsa di Alessandro. Anche se poi un altro giovane si era riconosciuto nella foto insieme a un amico e aveva smentito che fossero Alessandro e Stefano.