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Il 19 aprile del 1989 nasce Edoardo D’Erme: quel Calcutta del cantautorato italiano

Calcutta, pseudonimo di Edoardo D’Erme, si è imposto nell’universo del cantautorato. Ecco alcuni cenni biografici del suo cammino

Vero nome Edoardo D’Erme, Calcutta è un cantautore italiano. Ha esordito come musicista e si è esibito con alcune band locali sino al 2007, prima di fondare l’omonimo duo di cui avrebbe tenuto il nome per la sua carriera da solista.

19 aprile 1989: nasce Calcutta, cantautore italiano

Edoardo D’Erme (in arte Calcutta) nasce il 19 aprile del 1989 a Latina. Sin dal 2007 è attivo in vari gruppi laziali in qualità di musicista. All’età di vent’anni fonda con Marco Crypta il duo musicale Calcutta. Quando, però, Crypta lascia, Edoardo decide di conservare il nome d’arte solo per sé. Il suo genere musicale è classificato come Indie rock/Indie pop.

Gli anni Duemiladieci

Nel 2012 pubblica il suo primo disco con l’etichetta Geograph Records, intitolato “Forse…”, mentre l’anno successivo è la volta di “The Sabaudian Tape”, EP registrato a tiratura limitata in cassetta. Dopo aver suonato la chitarra e partecipato alla composizione delle musiche del disco di Grip Casino “Upstart World”, nel 2015 Calcutta produce il suo secondo lavoro, denominato “Mainstream”, con la collaborazione di Marta Venturini e di Niccolò Contessa de I Cani.

Il singolo “Cosa mi manchi a fare” gli consente di raggiungere la fama a livello nazionale, ma dal disco vengono estratti anche “Gaetano”, “Frosinone” e “Oroscopo”; quest’ultimo, in particolare, in appena di un mese arriva a superare il milione di visualizzazioni su Youtube.

“Oroscopo”, “Frosinone” e “Cosa mi manchi a fare” vengono candidati per il premio Targa Tenco, così come il disco. In seguito al tour italiano destinato alla promozione di “Mainstream”, Edoardo D’Erme conquista il suo primo disco d’oro, che successivamente si trasforma in disco di platino.


Calcutta


Seconda metà degli anni Duemiladieci

Più tardi il cantante laziale scrive i testi di “Allergia” e di “Milano intorno”, canzoni presenti nel disco di Fedez e J-Ax “Comunisti col Rolex”. Inoltre, collabora alla stesura di “Tapioca”, “La Serie B”, “Tropicale” e “Io non abito al mare”, che fanno parte dell’album di Francesca Michielin “2640”. Un altro brano a cui collabora è “Mi hai fatto fare tardi”, interpretato da Nina Zilli nel disco “Modern Art”.

Nel dicembre del 2017 pubblica il singolo “Orgasmo”, seguito un mese e mezzo più tardi da “Pesto”. Coproduttore di “Svegli sempre”, il primo EP ufficiale di MasciaTi, a maggio del 2018 Calcutta dà alle stampe il suo terzo album, intitolato “Evergreen”, anticipato dal singolo “Paracetamolo” (etichetta: Bomba Dischi).


«Quando sto lavorando a un disco meglio che non senta niente, se no mi confondo. Al massimo i grandi classici della vita: Beach Boys, Beatles, gli anni Sessanta. Io sto sempre su quella roba lì, non mi muovo quasi mai, ci sono cose che amo e che tengo strette. Le vere, grandi, belle canzoni sono state scritte negli anni Sessanta».


Vita privata

La vita privata del cantautore Calcutta è blindata: è uno di quegli artisti che sfugge al controllo imposto dal gossip. Non ama la popolarità, tantomeno quella che divora ogni angolo di riservatezza per farne merce da gettare in pasto al pettegolezzo.

Edoardo D’Erme ha un fidanzata? Non è dato saperlo con certezza. In una sua intervista ai microfoni di Rolling Stone, datata maggio 2018, aveva detto di essere un solitario, aggiungendo:

«Quando vivevo con un mio amico, la sera uscivo e mi sbronzavo sempre. Da quando mi sono fidanzato con una giovane ragazza punk, c’è un altro tipo di soddisfazioni». Non sappiamo, però, chi sia la ragazza, né se sia ancora la sua fidanzata. Lui stesso sul suo profilo Instagram appare perlopiù da solo.


Calcutta


 

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