Cronaca

Rientro a scuola, il calendario scolastico regione per regione. In Campania si torna in classe il 15 settembre

Il nuovo anno scolastico è alle porte, ecco quando si torna in classe

Rientro a scuola, il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e il calendario ufficiale è già stato fissato per tutti. Ogni regione, infatti, ha pubblicato il proprio calendario scolastico, ovvero il documento contenente tutte le date fondamentali per i mesi di lezione, incluso il primo giorno di scuola. Ecco quando inizia la scuola, regione per regione.

Calendario scolastico, ecco quando si torna a scuola, regione per regione

I primi a tornare a scuola saranno gli studenti di Bolzano, il 6 settembre, data piuttosto distaccata dal resto delle regioni anche per via di un’organizzazione leggermente differente dei mesi di scuola da parte della provincia autonoma, che prevede delle pause più lunghe durante l’inverno.

A seguire, in contemporanea, riprenderanno gli alunni di Abruzzo, Basilicata, EmiliaRomagna, Lazio, Umbria, provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto e Lombardia: qui il ritorno in aula da calendario è previsto per lunedì 13 settembre. In Sardegna le vacanze dureranno un giorno in più, con la prima campanella fissata per il 14 settembre.

Quando apre la scuola in Campania

Il 15 settembre torneranno in classe gli studenti della Regione Campania, insieme a quelli di Liguria, Marche, Molise e Toscana. I penultimi a tornare in classe saranno i ragazzi del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia, il 16 settembre. Mentre a chiudere il contro-esodo ci penseranno gli studenti della Calabria e della Puglia, che potranno riposarsi fino a lunedì 20 settembre.

Come si torna in classe

Nel terzo anno in cui la scuola deve fare i conti con la pandemia, l’obiettivo primario è garantire una riapertura in presenza per tutti. E la soluzione su cui punta il governo è il possesso del Green pass, pena la sospensione:lo ha detto domenica il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che ha scelto di fare un punto complessivo sulla ritorno nelle aule scolastiche parlando al Meeting di Rimini di Cl. Parole dirette del ministro: “Abbiamo un set di regole chiare, che abbiamo ovviamente dato seguendo le indicazioni del Cts. Indicazioni che dicono in maniera molto evidente che tutti coloro che hanno un green pass sono dentro la scuola, nel senso che saranno presenti all’inizio della scuola a settembre, invece coloro che non hanno un green pass, come dice la norma attuale, ovviamente saranno sospesi“.

Green pass e mascherine

E il Green pass, ha chiarito, “è una misura di tutela, è la dimostrazione palese che io penso non solo a me, ma anche ai miei, ai ragazzi, ai figli di tutti noi“. Bianchi ricorda che il Green pass è una misura europea e ribadisce che Il governo e il mondo della scuola stanno lavorando “per un ritorno in presenza. Noi siamo convintissimi di questo, abbiamo lavorato su questo già da primavera” e “in questo momento stiamo investendo una quantità di risorse, oltre due miliardi, come mai si è visto“.
Tra le risorse stanziate, ha detto il ministro, ci sono 800milioni per la questione trasporti scolastici, investiti per aumentare nell’ora di punta del 20% l’offerta. É inoltre confermato l’utilizzo della mascherina da parte degli studenti sopra i sei anni, mentre sulll’immunizzazione dei ragazzi “mi fido di loro – ha detto il ministro – lo dimostra la risposta straordinaria che stanno dando: fra i 16 e i 19 anni siamo già a un grande livello, sopra il 60% di vaccinazione“.

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