Cronaca

Impiantato il primo cranio di plastica trasparente: è la prima volta al mondo | A cosa serve e perché è considerata una rivoluzione

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Il cranio in plastica
Il cranio in plastica

Impiantato il primo cranio di plastica trasparente ad un uomo di 39 anni: l’intervento rivoluzionario in California. Il paziente aveva subito un gravissimo trauma cranico dopo una caduta ed era necessario rimuovere la metà della sua calotta cranica. Si tratta del primo caso mai avvenuto nel mondo. A cosa serve la protesi trasparente e perché è considerata rivoluzionaria.

California, impiantato il primo cranio di plastica trasparente

Per la prima volta nella storia della medicina è stata impiantata una protesi di cranio in plastica trasparente che permette di osservare il cervello del paziente dall’esterno. Ad essere sottoposto a questo intervento è un uomo di 39 anni Jared Hager che aveva subito un gravissimo trauma cranico dopo una caduta dallo skateboard che ha portato alla necessità di rimuovere la metà della sua calotta cranica.

L’intervento rivoluzionario

Oltre a poter capire meglio come funziona il cervello umano infatti permette ai medici di tenere sotto controllo eventuali complicanze che si sviluppano dopo intervenuti in cui è necessario rimuovere parti della calotta cranica.

A impiantare la prima protesi di cranio in plastica trasparente al mondo e testare l’efficacia della tecnica fUSI è stato un team di ricerca statunitense guidato da scienziati della Scuola di Medicina Keck dell’Università della California Meridionale, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Divisione di Chimica e Ingegneria Chimica del California Institute of Technology (CALTECH) e del Dipartimento di Bioingegneria dell’Università della California Riverside.

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