Cronaca

Shock in California, ispanico soffocato da un poliziotto

Shock in California, ucciso un ispanico ad Alameda in un modo simile a quello dell'afroamericano George Floyd

Shock in California, ucciso un ispanico ad Alameda in un modo simile a quello dell’afroamericano George Floyd, un giorno prima di lui. Nelle immagini si vede un uomo di 26 anni, Mario Arenales Gonzales, che viene arrestato e immobilizzato con la faccia a terra per quasi cinque minuti mentre uno dei tre agenti preme sul suo torace nonostante i lamenti e l’implorazione “Please don’t do it”.

Ispanico ucciso dalla polizia in California

“I poliziotti di Alameda hanno assassinato mio fratello”: ha dichiarato in una conferenza stampa Gerardo Gonzalez, fratello del 26enne soffocato dalla polizia. “La sua morte era completamente evitabile e inutile, una persona ubriaca in un parco non equivale ad una sentenza capitale”, gli ha fatto eco l’avvocata della famiglia, Julia Sherwin, che ha anche accusato la polizia di aver disinformato con il suo primo rapporto, paragonandolo a quanto successo nel caso Floyd. Inizialmente la polizia di Alameda aveva riferito che c’era stato “un alterco fisico” quando gli agenti hanno tentato di arrestate Gonzalez e che “in quel momento l’uomo ricevette soccorso medico”, morendo piu’ tardi in ospedale.

L’intervento della polizia

La polizia era intervenuta in seguito a due segnalazioni, una su uomo che sembrava togliere le etichette di sicurezza da bottiglie alcoliche e un’altra su un uomo che bighellonava apparentemente ‘fatto’ ma senza fare nulla di male. Il primo agente ha cercato di identificare Gonzales, che se ne stava tranquillo in un parco con due ceste della spesa in uno stato apparentemente confusionale. Sette minuti dopo arriva un secondo agente. I due si avvicinano e gli portano un braccio dietro la schiena, incontrando forse una leggera resistenza prima di inchiodare l’uomo a terra, continuando a chiedergli il cognome e la data di nascita.

Le sue risposte singhiozzanti però sono strozzate da una presa che ostacola la sua respirazione. “Per favore, non fate così”, supplica con un filo di voce. Nel video si vede poi un terzo poliziotto sulle gambe di Gonzales. Quando uno degli agenti chiede se devono voltarlo su un fianco, un altro risponde: “non voglio perdere quello che ho ottenuto”. L’uomo viene girato solo quando perde i sensi. Inutili i tentativi di rianimazione, anche col Narcan, usato di solito contro le overdosi.

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